Repam Brasile: tanto dolore grava sull'Amazzonia

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Dom Phillips e Bruno Pereira erano scomparsi il 5 giugno scorso durante una spedizione nella zona della valle del Javari, al confine con Perù e Colombia.

Più volte era stato minacciato da taglialegna, minatori e pescatori illegali che miravano a sfruttare il territorio degli indigeni.

La loro morte ha provocato pesanti critiche al governo Bolsonaro, favorevole allo sfruttamento minerario e agricolo delle riserve indigene in Amazzonia

Pereira, padre di tre figli, aveva lavorato in passato presso l'agenzia governativa brasiliana per gli affari indigeni (Funai). (Vatican News - Italiano)

La notizia riportata su altri giornali

227 attivisti uccisi nel 2020 - Solo nell'ultimo anno in cui i dati sono stati raccolti dalla ONG Global Witness, il 2020, sono stati uccisi quattro difensori dell'ambiente ogni settimana, 227 tra attivisti come Pereira e giornalisti come Phillips. (Notizie - MSN Italia)

Sono salite a otto le persone sospettate di aver avuto un ruolo negli omicidi del giornalista britannico Dom Phillips e dell'esperto di popolazioni indigene Bruno Pereira. Il caso - Phillips e Pereira avevano fatto perdere le proprie tracce durante un viaggio di lavoro nella remota Vale do Javari, nell'ovest del Brasile, mentre erano alla ricerca di un libro. (Ticinonline)

Le munizioni utilizzate sono tipiche delle armi da caccia Dom Phillips era scomparso il 5 giugno scorso insieme Bruno Pereira. (Il Fatto Quotidiano)

"Voleva fare luce sui traffici che devastano la foresta" di Enrico Franceschini. (afp). Secondo gli inquirenti brasiliani Dom Phillips e la sua guida sarebbero vittime di un omicidio occasionale, probabilmente un’aggressione a scopo di rapina. (la Repubblica)

Sabino è un grande Pajé (sciamano, nda) degli Huni Kuin, e anche Caxique (grande capo, nda). Abbiamo lavorato a stretto contatto con Sabino sia nello stato di Rio che nella sua Aldeia in Amazzonia . (Il Fatto Quotidiano)

Questo è il motivo per cui il governo Bolsonaro lo ha licenziato, ma lui aveva proseguito il suo impegno a titolo volontario”, ha rivelato ad EuropaToday l'avvocato e attivista per i popoli indigeni Luiz Eloy Terena Le famiglie di Dom e Bruno hanno pubblicamente ringraziato i rappresentanti dei popoli indigeni per la loro partecipazione alle ricerche dei corpi e delle prove dell'assassinio. (EuropaToday)