Tassi mutui, sorpasso storico: il variabile più caro del fisso, ma resta la scelta migliore

Salernonotizie.it ECONOMIA

Stampa il 2022 è stato un anno difficile e. Colpa della Bce che ha reso la vita dei mutuatari complicata per il continuo rialzo dei tassi d’interesse: l’ultimo di 50 punti base a febbraio, con l’annuncio di una pari stretta anche a marzo. A conti fatti, con l’Euribor salito al 2,57% (e proiettato verso il 3%) e il tasso Eurirs a 30 anni al 2,37%, il mutuo variabile a parità di spread costa di più: un sorpasso storico rispetto al fisso, non accadeva dal 2008. (Salernonotizie.it)

La notizia riportata su altri giornali

Già dallo scorso 2022 la Bce ha complicato le procedure a causa del continuo rialzo dei tassi d’interesse: l’ultimo di 50 punti base a febbraio, con l’annuncio di una pari stretta anche a marzo. I prezzi del mutuo variabile superano quelli del mutuo fisso. (ZON)

Del resto, i numeri parlano chiaro. Prendete un mutuo a 20 anni acceso proprio agli inizi del 2022 per 100.000 euro con spread dell’1%. (InvestireOggi.it)

L’atteggiamento da falco mantenuto dal Board della Bce durante le ultime riunioni di politica monetaria sta facendo preoccupare coloro che hanno stipulato un mutuo a tasso variabile che, secondo le stime di Facile. (Wall Street Italia)

Gli Euribor 3 mesi raggiungeranno la soglia del 3%, oggi sono al 2,57%, adeguandosi al valore a cui dovrebbe arrivare il tasso sui depositi della Bce dopo il meeting di marzo. (ilGiornale.it)