Napoli, Primo maggio davanti alla Venere degli stracci. Manfredi: “Troppe paghe da fame, salario minimo per garantire i diritti di tutti”

La Repubblica INTERNO

Le bandiere sventolano davanti alla Venere degli stracci. A Napoli la manifestazione del Primo maggio è stata organizzata da Cgil, Cisl e Uil, in piazza Municipio, con il palco tra il Maschio Angioino, il Comune e l’opera di Pistoletto. I sindacalisti si alternano al microfono parlando alla piazza il giorno dopo l’addio della multinazionale Jabil al mercato italiano. Poi la parola passa al sindac… (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

«Quella che vogliamo non è l'Europa delle banche, dell'austerità, ma un'Europa sociale, un'Europa che metta al centro il lavoro, i diritti e le persone» spiega il segretario generale della Uil di Napoli e Campania, Giovanni Sgambati, in chiusura del sit-in che ha visto intervenire anche un pensionato, un lavoratore Ikea e un lavoratore del reparto energia. (ilmattino.it)

Vernice rossa contro Palazzo Partanna e presidio in piazza dei Martiri, all’esterno dell'Unione degli industriali di Napoli, con finte bare di legno per ricordare la strage quotidiana delle morti sul lavoro. (ilmattino.it)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Primo Maggio a Napoli, lancio di vernice contro il portone della sede di Confindustria 01 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Sembra che gli spazzini, pardon operatori ecologici, abbiano fatto il ponte vacanziero. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Momenti di tensione in Piazza dei Martiri, dove verso mezzogiorno è arrivato un corteo di circa 50 persone con striscioni e bandiere. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

'Dice la nostra Costituzione che la nostra Repubblica è fondata sul lavoro, ma si dovrebbe aggiungere un aggettivo alla parola lavoro. Si dovrebbe avere un lavoro giusto, equo, fatto di... (Virgilio)