Caso Eitan: Suprema Corte respinge ricorso nonno, bimbo rientra in Italia

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Il ritorno del minore, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, insieme alla zia patena Aya Biran, sua tutrice legale, è previsto entro il 12 dicembre.

A darne notizia è Gadi Solomon, portavoce israeliano della famiglia Peleg

Milano, 29 nov.

(LaPresse) – La Suprema Corte di Israele ha respinto il ricorso presentato da Schmuel Peleg, nonno materno di Eitan, stabilendo così che il bambino debba tornare in Italia. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(Lapresse) - (LaPresse)

Eitan Biran tornerà in Italia con la zia paterna Aya Biran entro due settimane: lo ha deciso la Corte suprema israeliana respingendo l’ultimo appello presentato dal nonno materno del bimbo, Shmuel Peleg. (La Stampa)

Ora il 50enne dovrà attendere una nuova udienza prevista per il prossimo 2 dicembre quando si discuterà davanti ai giudici ciprioti della richiesta di estradizione in Italia. Il 30 ottobre, su richiesta dei pm pavesi, il gip Pasquale Villani ha emesso un’ordinanza di custodia nei loro confronti alla quale è seguito il Mae per Alon. (La Stampa)

Sia il bambino che la zia paterna sono in Israele in attesa del terzo pronunciamento sul rientro di Eitan in Italia dopo il suo rapimento dell'11 settembre da parte del nonno materno per il quale è già arrivata in Israele la richiesta di estradizione. (TG La7)

Come «il suo allontanamento, a bordo dello stesso velivolo, alla volta di Cipro», dove Abutbul, cittadino israeliano, risiede. «I tempi dipenderanno dalla giustizia cipriota, però potremmo anche interrogarlo a Cipro, direttamente noi o tramite rogatoria», ha spiegato Venditti (Ticinonline)

Sulla tutela ora la palla passa al tribunale di Milano. PAVIA. Due richieste di adozione, che promettono nuove battaglie legali e che si intrecciano con il tema del rientro del piccolo Eitan in Italia. (La Provincia Pavese)