Sci a Natale, cosa sta accadendo in Svizzera, Austria e Francia?

Davide Marta INTERNO

In Svizzera come si legge nel sito del Turismo (www.myswitzerland.com) gli impianti di risalita e comprensori sciistici sono in funzione nel rigoroso rispetto delle misure di protezione.

Magari non il 7 dicembre, ma prima di Natale (la data potrebbe essere lunedì 19 dicembre).

Stiamo ovviamente parlando delle stazioni sciistiche.

In Austria, fino al 6 dicembre chiudono hotel, ristoranti e strutture per il tempo libero, funivie comprese. (Davide Marta)

Su altre fonti

ui giornali leggiamo tutto il contrario di tutto sulle riaperture: il problema per una volta non è loro ma del governo. 06:40 Sullo sci è per tutti un no, ma fingono che tutta Europa sia d’accordo, invece l’Austria non ci sta e dunque chiudiamo le frontiere. (Nicola Porro)

Giuseppe Conte non ha preso affatto bene la determinazione dell’Austria ad aprire gli impianti di sci, se non avrà da Bruxelles un indennizzo economico. Da qui l’idea di sbarrare in uscita il Brennero, forse solo per chi vorrà andare a sciare oltre confine. (Il Messaggero)

Così Elisabeth Koestinger, ministro del turismo austriaco, ha respinto la proposta del nostro Paese di chiudere a tempo indeterminato gli impianti sciistici e praticamente di non dare il via alla stagione turistica invernale. (ilGiornale.it)

Ecco perché è necessario un coordinamento europeo per scongiurare una sorta di concorrenza sleale che danneggerà un importante comparto turistico”. In Italia invece gli impianti sciistici sono serrati con la concreta l’ipotesi che la chiusura possa protrarsi ben oltre il periodo natalizio. (Il Friuli)

Dati Istat. Da fare, da combattere questa plaga di vergogna e di violenza ne resta, sempre, comunque: i numeri forniti dall’Istat oggi, Giornata contro la violenza sulle donne, sono agghiaccianti: “una donna su tre ha subito qualche forma di violenza nel corso della sua vita, specialmente in famiglia. (Nicola Porro)

"Sulla questione dell'apertura o meno della stagione dello sci, io penso che prima di tutto viene la salute". Sulla questione dell'apertura delle piste il presidente del Veneto insiste per una rapida decisione da parte del governo: "Per me prima di tutto viene la salute. (Il Mattino di Padova)