Bibbiano e il caso affidi. Assoluzione definitiva per Foti: "Una gogna spietata su di me"

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Assolto definitivamente. Si è chiuso così il processo allo psicoterapeuta del cosiddetto ‘caso Bibbiano’ Claudio Foti sui presunti affidi illeciti nella Val d’Enza reggiana. La Corte Suprema di Cassazione, sezione quinta penale, con sentenza emessa ieri sera, in giudizio abbreviato, ha dichiarato inammissibili i ricorsi del procuratore generale di Bologna e dell’imputato, con conseguente irrevocabilità della sentenza di assoluzione in Appello dai reati di abuso d’ufficio, per non avere commesso il fatto, e di lesioni gravi perché il fatto non sussiste. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono costretto a ribadire per l’ennesima volta che, rispetto all’inchiesta ‘Angeli e Demoni’, la posizione di Fratelli d’Italia è sempre stata garantista e non cambierà in seguito alla sentenza della Cassazione (il Resto del Carlino)

Ma rende anche molto meno fondato lo scandalo politico montato l'indomani degli arresti e che scatenò un fuoco concentrico sul Pd da parte di M5S, Lega e FdI. (Corriere della Sera)

Diciassette persone sono tuttora a processo in primo grado sul caso dei falsi affidi ai comuni della Val d’Enza. Claudio Foti è lo psicoterapeuta al centro del caso Bibbiano. (Open)

In tribunale a Reggio il processo sugli affidi in Val d’Enza è in corso, ma per lo psicologo e psicoterapeuta di Pinerolo, fondatore della Hansel & Gretel, l’iter processuale è finito. Reggio Emilia «L’assoluzione definitiva per lo psicoterapeuta Foti in sostanza mette la parola fine al presunto “caso Bibbiano”, con un colpo durissimo all’intero impianto accusatorio». (Gazzetta di Reggio)

Lo psicoterapeuta Claudio Foti, al centro del "caso Bibbiano", ha raccontato gli attimi dopo l'assoluzione e la conferma della sentenza arrivata anche dalla Corte di Cassazione. (Fanpage.it)

Bibbiano tra giustizia, gogna mediatica e politica. Ieri c'è stata l'assoluzione di Claudio Foti, che era stato coinvolto nella vicenda degli affidi illeciti nella Val d'Enza reggiana. Paola Pessina (Fondazione Nord Milano): «È vietato strumentalizzare casi così delicati. (Diocesi di MIlano)