Lutto nel mondo della musica, addio a Steve Albini: storico chitarrista

Un gravissimo lutto ha colpito il mondo della musica nelle ultime ore, è venuto a mancare Steve Albini: storico chitarrista Come un fulmine a ciel sereno è arrivata una di quelle notizie che mai nessuno avrebbe voluto dare. Un gravissimo lutto ha colpito il mondo della musica: nelle ultime ore si è spento Steve Albini, storico chitarrista statunitense. Conosciuto per essere stato una icona della band noise degli “Shellac” è venuto a mancare questo pomeriggio per un infarto (Cityrumors Abruzzo)

Ne parlano anche altre testate

Steve Albini, tra le più influenti personalità dell'indie-rock come frontman dei Big Black e degli Shellac, noto per essere il tecnico del suono dei Nirvana, di PJ Harvey e di molti altri artisti, è morto all'età di 61 anni a causa di un attacco di cuore. (Sky Tg24 )

Un'occasione per riscoprire la personalità e la filosofia del produttore e musicista appena scomparso (Rolling Stone Italia)

La triste notizia, data per prima da Pitchfork, è stata confermata a «Variety» da Taylor Hales, che lavora presso l’Electronic Audio, il prestigioso studio di registrazione di Albini a Chicago. (Panorama)

Musica in lutto. Lo storico produttore musicale americano dei Nirvana e chitarrista del gruppo noise-rock Shellac, Steve Albini, è morto a soli 61 anni a causa di un infarto, come ha riferito un ingegnere del suono dello studio di sua proprietà, gli Electrical Audio. (Il Fatto Quotidiano)

“Riposa in pace Steve. Nei primi anni ’80, hai ispirato un gruppo di creativi ragazzini del Montana a uscire e a mettersi in gioco. Grazie per aver permesso ai Green River di aprire per i Big Black nel 1985 nel Midwest, anche se ci odiavi :). (www.PearlJamOnLine.it)

Steve Albini – scrive la testata statunitense - ha lasciato il segno nella musica in più modi di quanti si possano contare. Ha realizzato un indie rock dirompente con Big Black e Shellac, è stato un esplicito oppositore dell’oppressione sugli artisti esercitata dal business discografico e ha espresso questi sentimenti in saggi come l'influente ‘The Problem With Music’ del 1993 e altri, che hanno narrato il lato oscuro del settore”. (Onda Rock)