Bankitalia boccia la manovra Meloni: PIL più debole nel trimestre in corso

Borse.it INTERNO

Fa discutere la norma contenuta nella manovra di bilancio che prevede un tetto al contante a 5mila euro dal 2203. A pesare è la voce di Bankitalia che, tramite il capo del servizio Struttura economica del Dipartimento Economia e Statistica, Fabrizio Balassone in audizione alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, stronca la legge di bilancio di Giorgia Meloni. Bankitalia boccia la manovra Meloni “Le disposizioni in materia di pagamenti in contante e l’introduzione di istituti che riducono l’onere tributario per i contribuenti non in regola rischiano di entrare in contrasto con la spinta alla modernizzazione del paese che anima il Pnrr e con l’esigenza di continuare a ridurre l’evasione fiscale” ha detto Balassone secondo cui “soglie più alte per l’utilizzo del contante «favoriscono l’economia sommersa» mentre «l’uso di pagamenti elettronici permettendo il tracciamento delle operazioni ridurrebbe l’evasione fiscale». (Borse.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Dalle iniziative in merito ai pagamenti digitali e Pos (e ai limiti ritoccati per l’obbligo di accettare carte di credito e bancomat), passando per le modifiche alla Flat tax (che «favorisce i lavoratori autonomi a scapito dei dipendenti») fino alla riforma del Reddito di cittadinanza. (Corriere della Sera)

Le trattative sono rimaste bloccate per circa 20 anni per i dipendenti già assunti tra cui vi sono i vari responsabili del servizio e da 15 anni dall’assunzione degli ex Lsu. – Ad annunciarlo il segretario provinciale Ugl Autonomie Antonella Pulciani, nonché rsu storica dello stesso ente. (Frosinone News)

Nel caso in cui, invece, il sussidio venga sospeso, sarà necessario presentare una nuova DSU, per sbloccare il pagamento. I beneficiari del Reddito di Cittadinanza devono stare attenti alla scadenza dell’ISEE e del rilascio della DSU precompilata. (InformazioneOggi.it)

Si può migliorare, ma in un Paese con 5 milioni di poveri dichiarati, pensare che la colpa sia dei poveri, invece di tassare gli extra profitti, credo che sia un mondo al contrario”. Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini, risponde ai giornalisti uscendo da Campo Marzio dopo l’incontro con il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte (LaPresse)

Balassone ha spiegato che «le disposizioni in materia di pagamenti in contante e l’introduzione di alcuni istituti che riducono l’onere tributario per i contribuenti non in regola rischiano di entrare in contrasto con la spinta alla modernizzazione del Paese che anima il Pnrr e con l’esigenza di continuare a ridurre l’evasione fiscale». (Open)