Donazioni, GoFundMe ascolta l’Antitrust e non «suggerisce» più la mancia del 10%

La risposta di GoFundMe. La replica della piattaforma non si è fatta attendere.

Al momento della donazione, infatti, la piattaforma consente ai consumatori di elargire, per finanziare il proprio funzionamento, delle commissioni facoltative su ogni transazione.

È questo il cambio di rotta comunicato dall’azienda di origini californiane, sbarcata nel 2018 in Italia, in risposta al richiamo dell’Antitrust italiana del 22 marzo scorso. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tutti gli incassi sono stati devoluti alla campagna attivata da Cesvi su GoFundMe a favore dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, al momento il più toccato dall'emergenza che affligge il nostro paese. (MF Fashion)

Pochissimi istanti fa, il rapper ha ripreso suo moglie in un momento davvero ‘particolare’ della giornata. Qualche ora fa, ad esempio, abbiamo visto l’influencer cimentarsi alla preparazione di uno squisitissimo piatto di pasta e ceci. (GameGurus)

L’indagine Antitrust. Quifinanza.it spiega che: le donazioni che sono arrivate mercoledì 25 marzo, secondo fatte da 202 mila persone sulla piattaforma GoFundMe, hanno attirato l’attenzione dell’Autorità per la concorrenza. (Luxgallery)

Chiara Ferragni si mostra completamente senza trucco su Instagram: scopriamo insieme com’è l’influencer al naturale, immagini a confronto. I due hanno fatto un’importante donazione al San Raffaele di Milano e hanno dato il via a un’importante raccolta fondi che ha permesso la costruzione di un nuovo reparto di terapia intensiva per aggiungere posti letto a quelli già disponibili. (GameGurus)