Mps chiude il 2022 con 205 milioni di perdite: pesano gli esodi

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Mps ha chiuso l’esercizio 2022 con una perdita di 205 milioni di euro, a fronte dell’utile di 310 milioni registrato nel 2021. I conti, si legge in una nota, sono stati appesantiti da 925 milioni di costi di ristrutturazione legati al piano di esodi incentivati , al netto dei quali l’esercizio si sarebbe chiuso con un utile di 720 milioni. In apertura della giornata di Borsa il titolo Banca Mps ha segnato un balzo, raggiungendo quota 2,489 euro per azione, per poi scendere in territorio negativo. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Utile di 720 milioni escludendo i costi di ristrutturazione legati agli esodi Azioni B.Mps in altalena questa mattina a Piazza Affari dopo risultati 2022 che hanno battuto le attese degli analisti, mentre prevale la cautela anche alla luce del recupero messo a segno dal titolo nelle scorse settimane. (Finanza Report)

“E’ trascorso un anno da quando ho avuto l’onore di sedermi in prima fila in questa banca, non pensavo che dopo solo 7 mesi dall’avvio del piano mi sarei trovato qui a presentare risultatati trimestrali con un utile di 156 milioni, un cost income del 60% e un core tier 1 del 15,6%”, ha detto Lovaglio. (RadioSienaTv)

Presentati i risultati del 2022 e del quarto trimestre che ha registrato utili per 156 milioni, più del doppio dei 75 milioni attesi dagli analisti. Sale del 26% il margine di interesse. (Corriere della Sera)

In sintesi, Banca Mps chiude in rosso l’esercizio 2022 con una perdita di 205 milioni di euro, contro l’utile di 310 milioni registrato nel 2021. A pesare il costo della ristrutturazione per gli esodi pari a 925 milioni, senza il quale l’esercizio si sarebbe chiuso con un utile sull’anno di 720 milioni. (Corriere di Siena)

Un rosso di 205 milioni di euro, a fronte dell’utile di 310 milioni registrato nel 2021: questi i dati relativi alla chiusura dell’esercizio 2022 da parte di Monte dei Paschi di Siena (Mps). Conti che fanno da seguito al bilancio relativo ai primi nove mesi dell’anno appena trascorso, pubblicato a novembre 2022: secondo quanto confermato da una nota diffusa dalla banca, i conti sono stati appesantiti da 925 milioni di costi di ristrutturazione legati al piano di esodi incentivati, con l’uscita di migliaia di dipendenti. (Tag24)

L”istituto di credito senese torna così a registrare un ‘rosso’, già previsto da tutti gli analisti, dopo l’utile di 310 milioni del 2021. I ricavi ammontano a 3.088 milioni, il margine di interesse cresce del 26% a 1.539 milioni. (SienaFree.it)