«Ripley», ambiguità e angoscia nella serie in bianco e nero

Napoli, anni Sessanta: Tom Ripley (Andrew Scott) arriva in Italiaper convincere il presunto amico Dickie Greenleaf (Johnny Flynn) a ritornare negli Stati Uniti. Viaggio e soggiorno sono pagati da Greenleaf padre. Portare a termine l’incarico significherebbe ripiombare nella miseria della squallida vita newyorkese e troncare l’ambiguo rapporto che lega i due giovani: Tom Ripley decide che questo non deve accadere. (Corriere della Sera)

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Tra le serie Tv presenti su Netflix e particolarmente amate dal pubblico c'è "Ripley", un prodotto in bianco e nero che è stato girato in Italia Tra i prodotti più interessanti che si possono trovare su Netflix c’è “Ripley“, una serie Tv composta da 8 episodi diretti e sceneggiati da Steven Zaillian. (SiViaggia)

Atrani e Ravello protagoniste della serie, con un aumento del 93% delle prenotazioni su Airbnb. Il fascino della Costiera Amalfitana conquista il pubblico di Netflix e si prepara ad accogliere un afflusso record di turisti. (Positanonews)

Uscita a inizio aprile 2024 su Netflix, la serie tv Ripley ha riadattato nel formato a puntate le atmosfere e i personaggi del libro Il talento di Mr. Ripley di Patricia Highsmith. (Libero Tecnologia)

Il caso di Amalfi è un esempio eloquente dei dilemmi che affrontano le destinazioni turistiche di tutto il mondo, soprattutto quelle di grande appeal come la Costiera Amalfitana. L’afflusso turistico, se da un lato è una fonte di ricchezza economica, dall’altro può comportare problemi di sovraffollamento, deterioramento ambientale e culturalmente impoverimento delle destinazioni. (Positanonews)

News Serie TV Una delle domande più comuni in merito a Ripley è la seguente: perché la miniserie di Netflix è stata realizzata in bianco e nero? La risposta arriva dall'ideatore, sceneggiatore e regista Steven Zaillian, che ha preso questa decisione supportato dal direttore della fotografia Robert Elswit per un motivo ben preciso. (ComingSoon.it)

Erano cadaveri “In pieno sole”, come nella versione di Rene Clement col giovane Alain Delon da molti erroneamente chiamata “Delitto in pieno sole” (era il titolo della riedizione) e anche in quella di Minghella con Law, Paltrow, Blanchett e Damon, che aveva anche il cameo di Fiorello. (Corriere della Sera)