Schwazer: la Wada non ci sta

FormulaPassion.it SPORT

Si arricchisce di un nuovo capitolo la già intricata vicenda di Alex Schwazer.

Non si è fatta attendere, infatti, la reazione dell’agenzia internazionale antidoping (Wada) alla sentenza del gip del Tribunale di Bolzano che ha scagionato il campione italiano per “non aver commesso il fatto”.

Secondo il giudice, insomma, Wada e Iaaf “hanno operato in maniera totalmente autoreferenziale non tollerando controlli dall’esterno fino al punto di produrre dichiarazioni false”. (FormulaPassion.it)

Su altri giornali

Ecco cosa hanno detto l’avvocato e l’allenatore di Alex Schwazer in diretta a Radio Radio. Nel corso di Radio Radio Lo Sport è intervenuto l’Avvocato Gerhard Brandstaetter, legale di Schwazer. “Abbiamo avuto la fortuna di incontrare un magistrato molto coraggioso, determinato, che non si è fatto fermare da tutti gli ostacoli frapposti in questo incidente probatorio. (Radio Radio)

L’innocente vittima di un complotto o il solito dopato che non accetta le sentenze della giustizia sportiva? Con il campione olimpico di Pechino 2008 nella 50 chilometri di marcia che adesso addirittura sogna di andare ai prossimi Giochi di Tokyo. (Corriere del Ticino)

Atletica, il Tribunale di Bolzano assolve Alex Schwazer e archivia il suo caso: “Niente doping, urine alterate”. Da anni l’atleta lottava nelle aule dei tribunali sportivi per ottenere questo risultato. (Motociclismo.it)

Al momento, comunque, per Alex Schwazer rimane ancora attiva la squalifica sportiva di 8 anni, fino al 2024 Dagli altri atleti la solidarietà è stata poca, ci sono stati dei mestatori che hanno cercato di aizzare gli atleti contro Alex ma nella realtà non c’è stata una vera presa di posizione”. (Runner's World)

In pochi hanno avuto voglia e pazienza per studiare il caso, vedere le mille incongruenze, iniziare ad avere dubbi. editato in: da. È la fine di un incubo per Alex Schwazer, le parole usate dal Gip di Bolzano, che ha archiviato l’accusa di doping, parlano chiaro: “Assolto per non aver commesso il fatto”. (DiLei)

21 giugno 2016: si diffonde la notizia della positività di un campione d'urina prelevato il primo gennaio 2016. L'analisi di Eugenio Capodacqua, storica firma di Repubblica: 'Scoperchiato il vaso di Pandora sul sistema antidoping. (il Dolomiti)