La corsa affannosa dei dem Usa, tra liti e mosse infelici, il totem Biden e il sogno Michelle

L'HuffPost ESTERI

La sua candidatura non entusiasma, ma al momento per i big del partito è la migliore opzione in campo.

Per i democratici in affanno, Biden resta il totem da conservare.

Per ora però sono solo fantasticherie: la realtà è quella sbiadita di Des Moines, e a The Donald va benissimo così.

E gli uomini qui sul palco hanno perso tutte le elezioni degli ultimi dieci anni”.

A meno di tre settimane dal calcio d’inizio delle primarie – si inizia il 3 febbraio in Iowa - la corsa tra i candidati democratici stenta a decollare. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Non è ancora noto cosa gli hacker russi cercassero esattamente e cosa abbiamo trovato ma secondo il quotidiano newyorkese «la tempistica e l’entita dell’attacco fanno ritenere che i russi cercassero materiale potenzialmente imbarazzante sui Biden. (Corriere della Sera)

Gli hacker apparterrebbero all'unità di intelligence "Gru" e al gruppo "Fancy Bears" specializzata nel furto di username e password. Lo stesso tipo di informazioni che Trump voleva ottenere dall'Ucraina quando ha fatto pressioni perchè indagasse sui Biden e su Burisma, determinando una serie di eventi che poi hanno portato al suo impeachment. (la Repubblica)