Università, presentata la ricerca di Intesa Sanpaolo e italiadecide

Lettera43 ESTERI

La ricerca evidenzia inoltre come la realtà italiana venga penalizzata dai parametri utilizzati dai principali ranking internazionali che valutano le singole università e non il sistema universitario nel suo complesso.

La ricerca a cura di Domenico Asprone, Pietro Maffettone e Massimo Rubechi, è stata presentata dal Presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro e del Presidente onorario di italiadecide Luciano Violante (Lettera43)

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Un focus, quello sulle università, che investe molto anche il mondo bancario: “Intesa Sanpaolo – ha detto Gros-Pietro – lavora oltre 100 università italiane e questa ricerca ha messo in evidenza che il 40% dei nostri atenei si colloca tra le prime mille. (Si24)

Quasi uno su due degli atenei italiani è tra i migliori mille al mondo. E l'Italia ha poche università per abitante. Il 40% delle università italiane è tra i primi mille atenei al mondo. (Italia chiama Italia)

L'universita' e' una delle istituzioni cardine di un Paese avanzato, ecco perche' la reputazione degli atenei a livello internazionale e' uno dei parametri con cui riconosce il giudizio di cui gode nel mondo. (Tiscali.it)

E' ciò che emerge dallo studio "L'Italia e la sua reputazione: l'università", condotta da Italiadecide in collaborazione con Intesa Sanpaolo. L’Italia ha poche università per abitante, meno della metà di Francia, Germania e Regno Unito, un terzo degli Stati Uniti. (Finanza.com)

"Per promuovere l'istruzione universitaria Intesa Sanpaolo offre a tutti gli studenti la possibilità di concentrarsi pienamente sullo studio grazie a un prestito a lungo termine senza garanzie. Nessun ateneo italiano rientra "(Qs e The)". (Teleborsa)

È questo uno dei dati principali che emerge dalla ricerca “L’Italia e la sua reputazione: le Università”, condotta da Domenico Asprone, Pietro Maffettone e Massimo Rubechi, realizzata da Intesa Sanpaolo con Italiadecide e presentata questo pomeriggio al centro congressi del colosso bancario a Milano, alla presenza del presidente Gian Maria Gros-Pietro, e di Luciano Violante, ex presidente della Camera e presidente onorario di Italiadecide. (Vivi Enna)