Anticipo TFR 2023: cos'è, a chi spetta e come funziona

I-Dome.com ECONOMIA

L’Inps ha fatto sapere che presto procedere con l’anticipazione del Tfr, che potrà essere richiesta dagli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali cessati dal servizio. Tuttavia, all’anticipo sarà applicato un tasso di interesse fisso, oltre che una ritenuta d’acconto. L‘Inps ha annunciato che nei prossimi giorni procederà con l’anticipo del Tfs/Tfr a quei dipendenti pubblici in pensione che presentano domanda. (I-Dome.com)

La notizia riportata su altri media

Non rientreranno tra i beneficiari i cessati dal servizio che non risultano iscritti al Fondo Credito e la domanda di adesione al fondo può essere fatta solo alla presentazione di domanda di pensione o entro il 31 agosto dell’anno di cessazione dal servizio. (Sky Tg24 )

Terrò, invece, per me le deleghe alle infrastrutture e ai lavori pubblici, ad eccezione dell’edilizia scolastica che sarà affidata alla vice presidente Giusi Princi. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria (Corriere di Lamezia)

Infine, per Trattamenti di Fine Servizio di importo superiore a 100 mila euro le rate previste sono tre annuali. Il Trattamento di Fine Servizio ha tempi di erogazione piuttosto lunghi ma l’INPS ha modificato alcune direttive. (InformazioneOggi.it)

TFR o TFS per i dipendenti pubblici, novità in arrivo dal 1° febbraio 2023 secondo quanto indicato dal nuovo messaggio INPS N. 430 del 30 gennaio 2023: i dipendenti pubblici, infatti, potranno inoltrare una richiesta (online) per l’anticipo di tutto (o una parte) del Trattamento di fine rapporto (o di fine servizio) maturato ma non ancora liquidato. (Scuolainforma)

I dipendenti pubblici potranno richiedere l’anticipo del TFR o TFS senza aspettare i termini standard. Possono usufruire di tutto o parte del loro TFR maturato non ancora liquidato. La richiesta può essere inviata online sul sito dell’INPS dal 1° febbraio 2023, come specificato nel messaggio n. (Orizzonte Scuola)

Dal 1° febbraio, l’ Inps anticiperà il trattamento di fine servizio e di fine rapporto dei pubblici dipendenti, a condizioni agevolate. Attualmente, già esistono due forme di cessione del trattamento di fine servizio e di fine rapporto. (Il Sole 24 ORE)