Roccella zittita dalle femministe, la lezione di Mattarella ignorata dai compagni

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Sarà l’aria di maggio, che eccita certi sentimenti. Un anno fa, al Salone del libro di Torino, il bavaglio delle trans -femministe, o come si fanno chiamare, impedì al ministro per la Famiglia e la Natalità di presentare il proprio libro (argomento assai poco reazionario: i rapporti tra la sua famiglia e Marco Pannella). Ieri mattina, a Roma, scena simile. Stavolta ad opera di un gruppo di studenti, o studentess, o come si fanno chiamare. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre testate

"Se a me durante una manifestazione avessero dato la possibilità di dialogare con un ministro ci sarei andata di corsa. Comunque a proposito di censura vorrei sentire la solidarietà dei vari Antonio Scurati, Roberto Saviano, Nicola Lagioia, Chiara Valerio". (Liberoquotidiano.it)

Lo stesso Gianluigi De Palo, organizzatore dell’evento e attivista per la famiglia di lunghissimo corso, aveva commentato tre giorni fa il post su Instagram in cui il collettivo transfemminista Aracne lanciava la mobilitazione, risalente al 19 aprile scorso, chiedendo: «Come posso mettermi in contatto con voi?». (il manifesto)

Con slogan, fischietti, molto rumore e nessuna violenza è andata in scena la contestazione alla ministra della Famiglia Eugenia Roccella durante il suo intervento all’Auditorium della Conciliazione, a Roma, in occasione degli «Stati Generali della Natalità» organizzati dalla Fondazione per la Natalità in collaborazione con l’Istat. (il manifesto)

Roberto Saviano ospite di Corrado Formigli La risposta di Formigli (Virgilio Notizie)

Continuano le tensioni attorno agli Stati generali della Natalità. Sul mio corpo decido io», oggi a Roma i ragazzi sono scesi in strada. (ilmessaggero.it)

(Adnkronos) – “Presentiamo oggi l’Osservatorio di Fater. Il quadro emerso conferma le preoccupazioni della parte socio economica, quindi, bassi redditi, precariato del lavoro, soprattutto sulla parte femminile, ma fa anche emergere opportunità in tutta quella che è la parte più psicologica e culturale. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)