“Non riesco a vivere nell'era hi-tech”

L'hanno chiamata «Anne». Aveva 89 anni, insegnante in pensione, in buona salute. È andata nella clinica Svizzera Dignitas per compiere il suicidio assistito. La motivazione: non riusciva ad adattarsi alle tecnologie e moderne, ai computer e alle e-mail, ... (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

LONDRA - Un'anziana britannica ha scelto il suicidio assistito in Svizzera perché non riusciva ad adattarsi alle tecnologie moderne. (TicinOnline.ch)

Non riusciva ad adattarsi alla tecnologia, non comprendeva i tempi moderni, si era resa conto di come la società avesse perso la sua «umanità». (il Giornale)

Non sopportava la ... Non aveva nessuna malattia terminale, ma non riusciva a vivere in una realtà che l'ha posta di fronte alla scelta di “adattarsi o morire” al progresso. (Fanpage)

(AGI) - Londra, 7 apr. - A 89 anni un'insegnate d'arte britannica in pensione si e' suicidata in Svizzera perche' frustrata da come la pervasivita' della tecnologia abbia "trasformato tutti in robot", e abbia, "allontanato sempre piu' le persone". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Davvero incredibile quello che è successo nel Regno Unito: una donna di 89 anni si è recata presso la clinica Svizzera Dignitas per chiedere un suicidio assistito perchè non riusciva proprio ad ambientarsi nel mondo moderno e tecnologico e al cibo dei fast ... (Today)

di Danilo Stefani Un’insegnante identificata dalla stampa britannica con il nome di Anne, si è decisa al passo supremo perché non sopportava le tecnologie dei tempi moderni con i... (La Perfetta Letizia)