NASA conferma presenza vapore acqueo sulla luna di Giove, Europa

Un team guidato da ricercatori del Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland, ha confermato tracce di vapore acqueo sopra la superficie della luna ghiacciata di Giove Europa.

Il team di Paganini ha rilevato il debole ma distinto segnale della presenza di vapore acqueo solo una volta durante quel periodo.

Secondo il documento di ricerca pubblicato sulla rivista Nature Astronomy il 18 novembre, il team ha scoperto che su Europa veniva rilasciato abbastanza vapore acqueo veniva per "riempire una piscina olimpionica in pochi minuti". (Sputnik Italia)

Ne parlano anche altre testate

Indagare questa possibilità sarà tra gli obiettivi di Europa Clipper, missione nasa programmata per la metà degli anni 20 e di Juice sonda europea per lo studio delle lune gioviane prevista per il 2022. (Meteo Web)

[Credit video: produced and Edited by David Ladd (USRA/NASA’s Goddard Space Flight Center); animations by Michael Lentz (USRA/NASA’s Conceptual Image Lab) and NASA’s Jet Propulsion Laboratory; lead Scientist: Lucas Paganini; Music provided by Killer Tracks: “Cross the Line” – Wally Gagel & Xandy Barry; Keck Observatory visuals provided by Sean Goebel/W. (Wired Italia)

Elementi chimici essenziali (carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto, fosforo e zolfo) e fonti di energia, due dei tre requisiti per la vita, si trovano in tutto il sistema solare. (Lega Nerd)

La presenza di acqua, sotto forma di vapore acqueo, è stata scoperta dagli scienziati sulla superficie di Europa. Un team di ricerca internazionale guidato da NASA Goddard Space Flight Center nel Maryland ha rilevato, per la prima volta, il vapore acqueo sulla superficie della luna di Giove Europa. (Scienzenotizie.it)

La Nasa conferma: c'è vapore acqueo su Europa, luna di Giove. Prima osservazione diretta della presenza di molecole d'acqua nei "pennacchi" scoperti nel 2016 da Hubble sulla superficie del satellite. Condividi. (Rai News)

La NASA ha completato con successo un esperimento che prevede l’utilizzo di motori ad acqua, riuscendo a far avvicinare due CubeSat, due piccoli satelliti, tra loro. Obiettivo del programma è quello di creare dei veicoli spaziali autonomi. (Tecnoandroid)