La Ue ratifica lo stop ai motori termici nel 2035

Open INTERNO

La trattativa non è andata a buon fine, per l’Italia. Il Consiglio dei ministri dei Paesi membri, competenti in materia di energia, ha ratificato a Bruxelles l’accordo che prevede lo stop, nel 2035, alle immatricolazioni di auto a motore termico alimentato a benzina e diesel. Il voto ha visto le astensioni di Italia, Bulgaria e Romania, insoddisfatte dal testo finale. L’unico voto contrario è stato quello della Polonia (Open)

La notizia riportata su altri giornali

L'Italia, invece, che chiedeva anche una deroga sui biocarburanti non è stata accontentata. Dunque, sulla base dell'accordo, la Germania ha potuto votare a favore del regolamento sullo stop alle auto a benzina e diesel. (HDmotori)

Salvini: «La partita non è finita. L’anno prossimo, con il voto, ci saranno nuovo Parlamento e nuova Commissione»  (Milano Finanza)

Il voto è avvenuto nel Consiglio Energia e ha visto l’astensione dell’Italia, dopo una posizione di netta contrarietà ribadita fino a oggi. Confermata la linea della vigilia, con l’inclusione degli efuel, come chiesto dalla Germania, e l’esclusione dei biocarburanti che invece l’Italia aveva fortemente caldeggiato. (Il Fatto Quotidiano)

I ministri dell’Energia, dopo l’accordo tra Bruxelles e Berlino, hanno approvato oggi il documento finale. Ora è assicurato: le auto a benzina e diesel scompariranno dalla produzione in poco più di dieci anni. (Nicola Porro)

I ministri dell'energia Ue hanno approvato il regolamento che prescrive l o stop ai motori endotermici per le auto e i furgoni nuovi a partire dal 2035 . Ciò sulla scorta di una dichiarazione della Commissione al momento non resa nota che stabilisce di fatto una specie di deroga per i motori endotermici alimentari da carburanti sintetici. (Il Sole 24 ORE)

La Commissione non ha quindi preso in considerazione la deroga ai biocarburanti come chiesto dal governo italiano (Corriere della Sera)