Luxottica integra al 100% cassa integrazione. Manager si dimezzano stipendio

Vvox ECONOMIA

Luxottica integrerà al 100% la retribuzione netta mensile di tutti i dipendenti che dovranno accedere alla cassa integrazione prevista dal Decreto ”Cura Italia” per la gestione dell’emergenza coronavirus.

Il contributo sarà erogato in beni e servizi a sostegno delle esigenze sociali e assistenziali dei singoli, e sarà calcolato sulle giornate effettivamente lavorate».

«A tutti i dipendenti saranno comunque garantite due settimane consecutive di ferie e un’ulteriore terza settimana da programmare secondo alcune condizioni organizzative – precisa Luxottica -. (Vvox)

Ne parlano anche altre testate

I Suoi dati personali non saranno oggetto di diffusione e le è riconosciuto l’esercizio dei diritti di cui agli artt. Con la consultazione di questo sito possono essere trattati dati relativi a persone identificate o identificabili. (Pambianconews)

A tutti i dipendenti saranno comunque garantite due settimane consecutive di ferie e un’ulteriore terza settimana da programmare secondo alcune condizioni organizzative. Le misure aziendali di Luxottica contro il coronavirus (Forbes Italia)

Per tutta la durata del periodo di cassa integrazione, l’azienda riconoscerà un contributo welfare di 500 euro netti mensili per tutti i dipendenti che saranno chiamati a prestare servizio all’interno delle sedi del gruppo in Italia (askanews)

Anche i lavoratori dipendenti della sede distaccata di Luxottica di Pederobba beneficeranno dell'accordo stretto tra la dirigenza del gruppo dell'occhiale e i sindacati. Busta paga in cassa integrazione garantita al 100%. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Ogni anno offre premi di produzione fino a 3000 euro, formazione, servizi gratuiti, flessibilità. Ai dipendenti al lavoro invece Luxottica darà un bonus di 500 euro netti al mese, calcolato sulle giornate di effettiva presenza ed erogato in beni e servizi. (Millionaire il mensile di business più letto)

Stipendi garantiti al 100% e un "contributo welfare" di 500 euro netti mensili per tutti i dipendenti che saranno chiamati a prestare servizio all'interno delle sedi del Gruppo in Italia. Contributo welfare di 500 euro per chi lavora, integrazione della cassa e rimodulazione delle ferie estive. (L'Amico del Popolo)