Istat: da misure anti-Covid choc rilevante al sistema produttivo. Chiuso o limitato il 34% delle attività

Il Messaggero ECONOMIA

Su base tendenziale, a febbraio, si registra una crescita del 5,7% in valore e del 5,8% in volume.

L'aumento più rilevante riguarda le vendite dei beni alimentari (+8,2% in valore e +7,8% in volume), ma risultano in crescita anche quelle dei beni non alimentari (+3,8% in valore e +4,3% in volume).

Le misure prese per il contenimento del Coronavirus «sono in grado di generare uno choc rilevante e diffuso sull'intero sistema produttivo» anche «se limitate nel tempo e ristrette a un sottoinsieme di settori di attività economica». (Il Messaggero)

La notizia riportata su altre testate

In particolare a Trento, Bolzano e in Lombardia oltre il 70% delle famiglie possiede un computer, e la quota supera il 70% anche nel Lazio. Rispetto alla dimensione del comune, la percentuale più alta di famiglie senza computer si osserva nei comuni di piccole dimensioni (39,9% in quelli fino a 2.000 abitanti), la più bassa nelle aree metropolitane (28,5%). (il Fatto Nisseno)

Nel Nord, inoltre, la quota di famiglie in cui tutti i componenti hanno un pc sale al 26,3%. In particolare a Trento, Bolzano e in Lombardia oltre il 70% delle famiglie possiede un computer, e la quota supera il 70% anche nel Lazio. (Salernonotizie.it)

Particolarmente penalizzate sono le famiglie del Mezzogiorno dove 4 su 10 non hanno pc o tablet. Nel Nord, inoltre, la quota di famiglie in cui tutti i componenti hanno un pc sale al 26,3 per cento. (Fanpage.it)

La percentuale maggiore di famiglie senza computer si registra nei comuni di piccole dimensioni (39,9% in quelli fino a 2mila abitanti), la minore è invece nelle aree metropolitane (28,5%). Si veda il caso di Trento, Bolzano e in Lombardia, dove oltre il 70% delle famiglie possiede un pc, e la quota supera il 70% anche nel Lazio. (Il Primato Nazionale)

Ad essere penalizzate maggiormente sono le famiglie del Sud d'Italia dove 4 su 10 non hanno il Pc. Nel 22,7% delle famiglie sono meno della metà i componenti che hanno a propria disposizione un pc da utilizzare. (AGI - Agenzia Italia)

Secondo l'Istat, a seguito delle misure di sospensione imposte dal governo, sono sospese le attività di 2,2 milioni di imprese (il 49% del totale, il 65% nel caso delle imprese esportatrici), con un'occupazione di 7,4 milioni di addetti (44,3%) di cui 4,9 milioni di dipendenti (il 42,1%). (TUTTO mercato WEB)