“I dannati“: . Minervini premiato per la migliore regia - “I dannati“: . Minervini premiato per la migliore regia

“I dannati“: . Minervini premiato per la migliore regia - “I dannati“: . Minervini premiato per la migliore regia

Nella sezione “Un certain regard“, ieri I dannati di Roberto Minervini ha ricevuto a Cannes il premio per la regia. Marchigiano che da tempo vive negli Stati Uniti, Minervini è al primo film di fiction, dopo un lavoro molto apprezzato nel documentario. I dannati si focalizza su un episodio ai margini della Guerra di secessione americana: un plotone di soldati confederati attende un nemico invisibile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri giornali

La guerra di Secessione per scoprire le radici dell’America di oggi. “I dannati” ci porta nell’inverno del 1862, nel pieno del conflitto, insieme a un pugno di soldati mandati a presidiare le terre inesplorate dell’Ovest. (La Repubblica)

Questa, invece, è la natura dell’umanità». Roberto Minervini sarà a Torino per presentare I dannati, fresco vincitore per la Miglior Regia nella sezione Un certain regard del festival di Cannes. Poco dopo un drappello di soldati nordisti si prepara a combattere in un territorio inesplorato. (Corriere della Sera)

Roberto Minervini ha vinto ieri il premio alla regia per I dannati, film ambientato durante la guerra civile americana ora nelle sale italiane (con Lucky Red). Quanto è importante questo premio per lei e per il film? (la Repubblica)

Minervini premiato a Cannes: “Porto dentro le Marche operaie”

Roberto Minervini “Il premio a Roberto Minervini nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes conferma il talento di un autore che ha mostrato negli anni un’idea di cinema ben definita – commenta Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema – e arricchisce il percorso di un regista ormai riconosciuto a livello internazionale". (cinematografo.it)

Cosa ci racconta il regista nato a fermo e volato in Texas? Ora che a Cannes ha vinto il premio per la regia nella sezione Un certain regard con il suo nuovo film, ce lo spiega uno scrittore a cui un giorno diede un passaggio (la Repubblica)

Noto per la sua straordinaria qualità come documentarista, questa volta Minervini costruisce una intensa riflessione sulla violenza all’interno di una storia ambientata durante la Guerra di Secessione americana. (il Resto del Carlino)