"Vaccini e Covid, tra gli indecisi molti giovani. Dobbiamo convincerli"

BrindisiReport SALUTE

Poi, vista l'età, la sintomatologia è molto blanda, spesso non ci si accorge dell'infezione, dunque questo può favorire ulteriormente la diffusione del Covid”.

Quindi in queste fasce di popolazione dobbiamo incidere di più

C'è poi la ripresa in presenza dell'attività scolastica.

BrindisiReport lo ha chiesto al direttore del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl di Brindisi, Stefano Termite.

In questi mesi le azioni dell'Asl di Brindisi, in questo senso, non si sono fatte attendere. (BrindisiReport)

Su altre testate

La percentuale di immunizzati tra gli adolescenti (fascia 12-19 anni) e il personale scolastico fa della Campania una delle più virtuose. A Napoli, nel cortile dell’Istituto Archimede di Ponticelli, dove ha fatto tappa il camper per i vaccini dell’ASL Na1, in molti si sentono obbligati a vaccinarsi. (Il Fatto Quotidiano)

A detta di Meštrović, questi dati “dimostrano chiaramente il vantaggio dell’immunizzazione”. Tutto sommato, dal 1.mo luglio, “abbiamo registrato il 6,6% dei pazienti morti per Covid che avevano completato il ciclo vaccinale, ma il cui stato di salute era già minato da altre malattie pregresse”. (LaVoce del popolo)

I cittadini che da oggi si presenteranno ai punti vaccinali senza prenotazione dovranno esibire un codice valido ai fini della registrazione della vaccinazione, come tessera sanitaria, codice fiscale o STP (straniero temporaneamente presente). (ilmessaggero.it)

È vero che molti giovani in questa fascia d'età fanno un decorso lieve con il covid. Ieri ha detto chiaramente: «Ora più che mai non mi farò vaccinare». (Bluewin)

La Spagna precede il nostro Paese sia per la percentuale di persone che hanno completato il ciclo di vaccinazioni che per le prime dosi. Ma l’Italia fa meglio in entrambe le statistiche di Regno Unito, Germania e Francia. (Sky Tg24 )