Fedez, caos al concerto 1 maggio: appello a Draghi ed attacco alla Lega

Inews24 INTERNO

E’ stato un concerto del 1 maggio movimentato per Fedez.

Attimi di tensione quindi al primo maggio, con l’intervento del cantante milanese che ha creato un terremoto mediatico

Il cantante smentisce Rai 3 con un tweet, si appella a Draghi ed infine attacca la Lega.

Il protagonista del concerto del primo maggio è stato Fedez, con un grande polverone sul suo intervento in diretta su Rai 3.

Infatti il cantante non solo ha denunciato la tentata ‘censura‘ dei vertici di Rai 3, ma si è anche appellato a Mario Draghi ed ha attaccato gli esponenti della Lega sul Ddl Zan. (Inews24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(LaPresse) – “La direzione di Rai3 conferma di non aver mai chiesto preventivamente i testi degli artisti intervenuti al concerto del Primo Maggio – richiesta invece avanzata dalla società che organizza il concerto – e di non aver mai operato forme di censura preventiva nei confronti di alcun artista”. (LaPresse)

Primo maggio, Fedez contro tutti: cosa ha detto su Lega e Rai Al Concertone del Primo maggio Fedez attacca la Lega sul ddl Zan e accusa la Rai di censura preventiva. (Virgilio Notizie)

Dopo aver elencato quelle che ha definito le mostruosità dei leghisti contro gli omosessuali, Fedez ne ha avuto anche per il Senato. Immediata è stata la reazione furiosa di Fedez che si è dichiarato libero di fare ciò che vuole (Gossip e TV)

«La direzione di Rai3 conferma di non aver mai chiesto preventivamente i testi degli artisti intervenuti al concerto del Primo Maggio - richiesta invece avanzata dalla società che organizza il concerto - e di non aver mai operato forme di censura preventiva nei confronti di alcun artista», lo spiega una nota. (Leggo.it)

“La Rai smentisce la censura – scrive Fedez -. Ecco la telefonata intercorsa ieri sera dove la vice direttrice di Rai 3 Ilaria capitani insieme ai suoi collaboratori mi esortano ad “adeguarmi ad un SISTEMA” dicendo che sul palco non posso fare nomi e cognomi pic. (LaPresse)

Ed è proprio a quelle conquiste e a quei diritti, oggi minacciati da una pandemia mondiale che erode l’occupazione, che è dedicato questo Primo Maggio”. Reinvito Fedez a bere un caffè, tranquilli, per parlare di libertà e di diritti” (LaPresse)