La corsa verso il baratro: un anno di disastri

il Resto del Carlino SPORT

"Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore, orba di tanto spiro. Così percossa, attonita, la terra al nunzio sta". Il 5 maggio della Vuelle si è compiuto a Venezia con una retrocessione amarissima, ma non inaspettata per come si erano messe le cose. Per oltre un decennio, come un equilibrista che cammina sul filo del rasoio, il club pesarese era sempre riuscito ad arrivare dall’altra parte del precipizio fra brividi (cinque volte penultima nel 2013, 2014, 2015, 2017 e 2018) ed un evento impensabile, la pandemia che nel 2020 annullò il campionato in cui Pesaro vinse una sola partita. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Umana 91 Carpegna Prosciutto 79 UMANA : Spissu, Heidegger, Casarin 12, De Nicolao 5, Kabengele 10, Parks 17, Brooks ne, Simms 21, Wiltjer 11, Vanin ne, Tucker 10, Tessitori 5. Spahija. (il Resto del Carlino)

La VL Pesaro è retrocessa in A2 con Cinciarini e compagni che al Taliercio, nella 30a giornata di LBA, non sono riusciti a vincere sull'Umana Reyer Venezia. Un'eventuale successo non sarebbe comunque bastato alla squadra di coach Meo Sacchetti, in quanto Treviso ha vinto sulla Bertram Derthona. (Pianetabasket.com)

Highlights: Umana Reyer Venezia-Carpegna Prosciutto Pesaro 91-79 (Eurosport IT)

Il commento post partita di coach Neven Spahija con la sua Umana Reyer Venezia che ha chiuso la stagione regolare con una vittoria su Pesaro. "Complimenti alla nostra squadra, abbiamo giocato bene in una gara in cui ho deciso di provare tante cose nuove soprattutto a inizio partita. (Pianetabasket.com)

IL VERDETTO IPA Subito dopo la sconfitta di Venezia che ha certificato la retrocessione, la dirigenza della Vuelle Pesaro ha diffuso una lunga nota in cui emerge la grande amarezza per la mancata salvezza, ma anche la voglia e l'orgoglio di costruire un nuovo progetto che riporti la squadra in A. (Sport Mediaset)

Presso Museo Ca' Pesaro in Santa Croce 2076 a Venezia, durante l’intero periodo della Biennale 2024, la grande mostra monografica dedicata al creativo piemontese Armando Testa porta in scena la sua intensa produzione artistica. (Il Giornale d'Italia)