POCO saluta Xiaomi e diventa un marchio totalmente indipendente

I primi cambiamenti sono tangibili, a partire dal nuovo manager per la divisione Global del marchio, presentato proprio ieri durante la conferenza di lancio di POCO M3, il quale ha dato l’annuncio dell’inizio dell’indipendenza oltre che all’arrivo della proprio Community POCO a livello internazionale.

Insomma l’azienda sembra aver raggiunto una certa maturità anche se questa deve essere ancora espressa a pieno, pertanto dopo i vari successi ottenuti sin dal lancio del primo POCOPHONE F1, l’OEM ha deciso di affrontare un’avventura solitaria, diventando indipendente da Xiaomi. (XiaomiToday.it)

La notizia riportata su altre testate

A fronte di una spesa minima di 100 euro, 200 euro o 300 euro sarà possibile godere di un ulteriore sconto del valore di 10 euro, 20 euro o 30 euro, cumulabile ai prezzi già scontati. Infine, per tutti coloro che sceglieranno di acquistare smartphone e prodotti dell’ecosistema Xiaomi direttamente su mi. (igizmo.it)

Xiaomi approfitta del Black Friday per sganciare una vera e propria bomba: il suo nuovo top di gamma il MI 10T viene proposto a soli 359 € su Amazon. Mi 10T vi porta nel 5G grazie al processore Qualcomm Snapdragon 865 e la sua CPU Octa-Core. (YourLifeUpdated)

Su mi.com è in offerta anche la variante da 6GB+128GB al prezzo speciale di 349,90€. Oggi parliamo di promozioni legate al periodo del Black Friday. (AgeMobile)

Non poteva quindi mancare nell’evento più importante dell’anno per gli acquisti online. GShopper – Offerte Black Friday. Per ottenere i prezzi promozionali, utilizzate il coupon sconto nel carrello subito prima di pagare. (XiaomiToday.it)

Per le prime 24 ore, però, avrete la possibilità di acquistare lo smartphone al prezzo scontato di 129.90 € anziché 149.90 €. Manca veramente poco al celebre “Venerdì Nero” dell’anno, eppure ecco arrivare già le promozioni del Black Friday di Xiaomi. (Tech Princess)

“Colpa di Apple e dei nuovi iPhone 12”. Apple e Xiaomi nuovamente colpite dalle politiche commerciali dell'India. I dissidi fra le due mega-nazioni asiatiche si stanno protraendo nel corso del 2020. Anche iPhone 12 è finito vittima di questi rallentamenti, costringendo Apple India a fare pressioni sul BIS e contestualmente promettere ulteriori espansioni della produzione sul suolo indiano. (GizChina.it )