Cdm, Salvini esulta: "Nuovo codice degli appalti", cosa cambia

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Missione compiuta per Matteo Salvini: Il Consiglio dei Ministri in corso a Palazzo Chigi ha approvato il decreto legislativo con il nuovo codice degli appalti. Lo si apprende da fonti ministeriali. La Lega esulta e descrive così il dlgs che porterà il nome del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture: "Via libera al nuovo codice Salvini". "Il dlgs - si legge - significa appalti più rapidi, con un risparmio di tempo (solo per gli affidamenti senza gara si risparmiamo da sei mesi a un anno), più autonomia agli enti locali con particolare riferimento ai piccoli comuni, corsia preferenziale per le forniture italiane ed europee, digitalizzazione con risparmio di carta e incombenze burocratiche. (Liberoquotidiano.it)

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E’ una grandissima giornata quella di oggi" ha detto il vicepremier e ministro dei trasporti, Matteo Salvini . "Il codice degli appalti «è una rivoluzione positiva, snellisce, accelera, semplifica e quindi conto che daremo in mano a imprenditori e sindaci uno strumento rivoluzionario . (Gazzetta del Sud)

di cui è atteso l’esame definitivo nel Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio, che girano in queste ore. "Siamo stupiti e preoccupati per l’assenza di riferimenti alla specificità dei consorzi artigiani nelle bozze di decreto legislativo sul Codice degli appalti", commenta così Anna Rita Bramerini, direttore di Cna Grosseto, la bozza di decreto (IlGiunco.net)

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy a margine della celebrazione dei 75 anni di Confapi. “Il nuovo codice degli appalti non è un passo indietro semmai è un modo per essere in tempo per realizzare tutto quello che ci riproponiamo e al fine di utilizzare al meglio le risorse del Pnrr e anche le altre risorse come i fondi coesione. (LaPresse)

Il nuovo codice approvato dal Cdm ''significa appalti più rapidi, con un risparmio di tempo (solo per gli affidamenti senza gara si risparmiamo da sei mesi a un anno), più autonomia agli enti locali con particolare riferimento ai piccoli comuni, corsia preferenziale per le forniture italiane ed europee, digitalizzazione con risparmio di carta e incombenze burocratiche''. (Adnkronos)

Cantieri veloci, più autonomia, meno burocrazia per sindaci e aziende, premiate imprese e materiali italiani e europei (MIT)

«Semplificazione e rapidità sono valori importanti – spiega - ma non possono andare a discapito di principi altrettanto importanti come trasparenza, controllabilità e libera concorrenza, che nel nuovo Codice non hanno trovato tutta l’attenzione necessaria, specie in una fase del Paese in cui stanno affluendo ingenti risorse europee». (La Stampa)