Due ex tronisti di Uomini e Donne approdano sul noto sito per adulti
Tre ex tronisti di Uomini e Donne pare che abbiano deciso di seguire le orme di Lucas Peracchi, scegliendo, quindi, di approdare sul noto sito per adulti.
In questo caso, tre di loro hanno scelto un percorso alternativo sbarcando sul sito che vi sveleremo nel corso di questo approfondimento.
Tre tronisti su Only Fans. Come dicevamo prima, oltre a Lucas Peracchi – l’ex di Mercedesz Henger che, recentemente, ha anche annunciato di aver trovato un nuovo amore – anche altri due ex tronisti hanno scelto di postare degli scatti seducenti su OF. (Tutto.TV)
La notizia riportata su altri giornali
Come spiegato dalla Ong, a bordo ci sono 9 donne e 25 minorenni, tra cui due bambine di 5 anni. "Questa città si trova a circa 100 ore di navigazione dalla nostra posizione attuale - lamenta l'organizzazione su Twitter -. (Genova24.it)
"I porti della Liguria sono a disposizione del Governo, ritengo che sia giusto dare un po' di respiro ai porti più oberati dal flusso migratorio nel sud del Paese". (Primocanale)
“I porti della Liguria sono a disposizione del Governo, ritengo che sia giusto dare un po’ di respiro ai porti più oberati dal flusso migratorio nel sud del Paese. Siamo a disposizione di Prefetture e autorità di polizia, a cui spettano tutte le operazioni relative all'accoglienza dei migranti, con la nostra Protezione civile e la nostra sanità ove la Prefettura di Spezia ne faccia richiesta. (CittaDellaSpezia)
Secondo l'Imrcc, il centro italiano di coordinamento e soccorso, è l'unico porto sicuro per la nave umanitaria di Medici senza Frontiere, che ha ricevuto istruzioni pochi istanti dopo aver comunicato l'intervento. (la Repubblica)
Di Adriana Logroscino L’imbarcazione della Ong si dirige verso un punto segnalato da Alarm Phone e raccoglie altri 61 migranti. Piantedosi: «I salvataggi sono occasionali, la ricerca sistematica invece fa ripartire i gommoni» (Corriere della Sera)
Sullo sbarco dei migranti salvati dalle acque del Mediterraneo continua il braccio di ferro tra governo e Ong, innescato dal decreto approvato alla fine del 2022 che prevede sanzioni e sequestri per le navi che violano il nuovo codice. (Corriere Roma)
