The House That Jack Built, la recensione del peggior film di Lars von Trier

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MNZ_RICH("Bottom"); Togliete il vino a Lars von Trier e toglietegli la macchina da presa. La macchina da presa per prima cosa. Alla fine del 2014 il bizzarro regista annunciava una crisi creativa dovuta al rinunciare a droghe e alcol . Qualche mese dopo si rimangiava tutto e dichiarava di essere… (Film.it)

Ne parlano anche altri giornali

The House That Jack Built rappresenta un grande ritorno sulla scena per il regista danese, che in questa pellicola dà libero sfogo al suo pessimismo cosmico, riuscendo a renderlo in modo visivamente ipnotico e costruendo una narrazione vorticosa che non fa pesare affatto la sua impegnativa durata... (Cinematographe.it - FilmIsNow)

Dopo essere stato dichiarato Persona non grata, in seguito alle dichiarazioni controverse e deliranti sul nazismo e  Hitler, Lars è stato riammesso da quest'anno al… (Stravizzi)

Intervista a Lars Von Trier autore di The House That Jack Built film scandalo Cannes 71 su censura odio e nudità (ComingSoon.it)

CANNES – È stato presentato al pubblico della Croisette il nuovo film "The House That Jack Built" di Lars von Trier con Matt Dillon, Uma Thurman, Sofie Gråbøl , (Voci di Città)

I meccanici e ossessivi interrogativi che vengono continuamente posti in modo provocatorio allo spettatore: un serial killer può elevarsi alla statura di un’icona o di un’artista? Le uccisioni si possono… (Rolling Stone Italia)

Il regista danese bandito per anni dalla croisette spiazza con le violente follie di Jack lo squartatore (il Giornale)