A Lesbo, dove i bambini tentano il suicidio: “Nei campi greci si muore e l'Europa li finanzia”

La Stampa ESTERI

E a Lesbo, nell’inferno di cui ci ricordiamo puntuali a ogni naufragio in cui muore un bambino, c’è una piccola donna di origine afghane che dopo aver urlato tanto ha smesso di parlare: ha visto le fiamme divorare il campo di Moria e la violenza strisciare padrona tra le tende addormentate, ha chiesto aiuto invano ai genitori umiliati dalla sorte, ha pianto come si piange a 8 anni e poi a Natale, di colpo, si è chiusa in una bolla

Intanto c’è Lesbo, con i suoi 6579 fantasmi accampati da nove mesi a ridosso del mare sul terreno arido di un ex poligono di tiro. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Hotspot in Grecia, la denuncia: "Anche i bambini tentano il suicidio". Nuovo rapporto di Msf: negli ultimi due anni nelle cliniche di salute mentale che gestisce a Chios, Lesbo e Samos curati 1.369 pazienti, 180 gli episodi di autolesionismo e tentati suicidi, i due terzi tra i bambini. (La Difesa del Popolo)

Trascurati anche i bisogni essenziali. Inoltre, per anni nelle isole greche sono stati trascurati anche i bisogni essenziali. Per più di cinque anni, la politica dell’UE di contenere le persone e trattare le loro domande di asilo negli hotspot sulle isole greche ha creato una crisi senza precedenti e un’enorme sofferenza umana. (Medici Senza Frontiere)

Il rapporto mostra come le politiche migratorie dell’UE mettono a rischio la salute e la sicurezza delle persone intrappolate nelle isole greche. Sono più di 180.000 le persone transitate per le isole greche dalla firma dell’accordo UE-Turchia nel marzo di 5 anni fa. (L'agone)

La fotografia di questo dramma la scatta Medici Senza Frontiere che nel suo ultimo rapporto Dodici gli incendi che hanno colpito i centri. (TG La7)

L’UE e il governo greco stanno intensificando la crisi progettando nuovi centri multifunzionali di accoglienza e identificazione (MPRIC) in località remote delle isole greche Il personale medico di MSF vede circa 80-100 bambini al giorno con malattie direttamente legate alla vita in condizioni così terribili. (L'HuffPost)