Senza mascherine e contratti, colf e badanti a rischio: l'allarme della Cgil

Il Messaggero ECONOMIA

È il mondo sommerso delle collaboratrici domestiche e delle badanti per lo più donne e straniere, la maggior parte delle quali lavorano nelle case degli anziani rappresentando un pezzo importante del welfare italiano e un supporto indispensabile per le nostre famiglie.

Mascherine a loro carico e difficili da reperire, spesso senza contratti o irregolari, nessun ammortizzatore sociale. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre testate

In Italia lavorano 800 mila fra colf e badanti a cui si aggiunge la stima di circa 1 milione e duecentomila in nero. L’Italia è una dei pochi paesi europei a non aver garantito un’entrata a colf e badanti. (Il Manifesto)

Ma colf e badanti che lavorano nelle nostre case in queste settimane hanno visto stravolgere la loro quotidianità, così come le famiglie che sono i loro datori di lavoro. Anche perché, spiega, «stando l’intera famiglia a casa, si tende a far da sé le pulizie. (Avvenire)

La guida dell’Assindatcolf. L’Associazione Sindacale Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico (Assindatcolf) ha predisposto un vademecum rivolto a chi ha assunto (o assumerà) badanti, baby sitter e colf, chiarendo quali sono i principali dubbi e quali sono i riferimenti da sapere per non sbagliare. (Corriere della Sera)