Superbonus 110% anche alle partite IVA: i chiarimenti dell’Agenzia

QuiFinanza ECONOMIA

editato in: da. Il Superbonus 110% per i lavori di efficientamento energetico e consolidamento strutturale (lavori antisismici) degli immobili spetta anche alle partite IVA.

Stando all’interpretazione fornita dall’Agenzia delle Entrate nella circolare già citata, però, anche le partite IVA possono usufruire del bonus, a patto di rispettare determinati requisiti.

Dunque, per i forfettari niente sgravi fiscali legati al Superbonus 110%. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri giornali

La dichiarazione degli eredi: le tempistiche da rispettare Per le persone decedute nel 2019 o entro il mese di febbraio 2020 la dichiarazione deve essere presentata dagli eredi nei termini ordinari. Tuttavia, sono esclusi da tale obbligo e pertanto possono presentare il modello REDDITI 2020 cartaceo, i contribuenti che: pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il mod. (InvestireOggi.it)

Chi li eroga applica la ritenuta d’acconto del 20% (salvo che il percipiente sia un contribuente forfetario o di vantaggio). Il contribuente forfetario ai fini della liquidazione dell’imposta sostitutiva compila il quadro LM sezione II del Modello Redditi PF; i compensi per cessione diritti d’autore prevedono una modalità di tassazione diversa ed individuata dal comma 8 art. (InvestireOggi.it)

A fare i calcoli è il sottosegretario del ministero dell'economia Alessio Villarosa rimasto l'unico a chiedere un intervento mitigatore sulla questione dei versamenti al legislatore. I dati confermano le stime sulla base delle quali ho sempre sostenuto la necessità di consentire una proroga dei versamenti. (Italia Oggi)

Nel rispetto dei requisiti sopra esposti, è possibile beneficare dell’aliquota al 5% per i primi 5 anni di attività. Per intenderci:. un contribuente che vuole avviare una nuova attività ad settembre 2020,. (InvestireOggi.it)

In breve La circolare 24/E/2020 chiarisce che l’agevolazione è fruibile da parte dei contribuenti soggetti a imposta sostitutiva. I quali, essendo soggetti a imposta sostitutiva, non hanno Irpef da cui detrarre il superbonus, ma possono comunque avvalersi del 110% grazie all’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione. (Il Sole 24 ORE)

Una scelta effettuata da gran parte dei contribuenti, i quali hanno accettando una maggiorazione pari al 0,40%. Per Villarosa, considerando il particolare periodo di emergenza sanitaria ed economica, lo Stato avrebbe dovuto, quanto meno, alleggerire il peso di questa maggiorazione. (InvestireOggi.it)