Prestiti per professionisti, negozianti e imprenditori: tutte le misure varate dal governo

Giornale di Sicilia INTERNO

Per professionisti, negozianti, autonomi e piccoli imprenditori le banche potranno erogare subito i prestiti fino a 25mila euro praticamente in automatico, senza aspettare l'ok del Fondo.

Per le richieste di liquidità fino a 5 milioni invece la garanzia sarà al 90%, sempre senza valutazione andamentale.

Per sostenere le attività di aziende e autonomi arriva anche una nuova sospensione delle tasse, che 'congela' quasi 10 miliardi. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre testate

Si tratterebbe di un maxi prestito con garanzia fino al 100% per le realtà con meno di 500 dipendenti. A seguire, per i prestiti fino a 800.000 mila euro, è prevista una garanzia al 100%, pero’ con valutazione del merito del credito. (Proiezioni di Borsa)

. ROMA Il braccio di ferro sulla nazionalizzazione di, la controllata di Cassa depositi e prestiti, finirà solo oggi quando il Consiglio dei ministri battezzerà il decreto liquidità. Da una parte il Pd e il ministro dell'Economia,intenzionati a riportare la Sace sotto il Tesoro. (Il Messaggero)

Il pacchetto per garantire liquidità alle imprese dovrebbe essere varato stamani dal Consiglio dei ministri. La garanzia pubblica dovrebbe passare per la Sace, che valuterà le garanzie presentate. (La Stampa)

E gestirà l'operazione-liquidità con relative garanzie alle banche, pari al 100% fino a 800 mila euro. Da una parte il Pd e il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri intenzionati a riportare la Sace sotto il Tesoro. (Il Mattino)

Come riportato da Milanofinanza.it ieri, infatti, il Tesoro avrebbe voluto riportare Sace sotto il suo diretto controllo per avere saldamente in mano il sistema di gesitone delle garanzie, ma parrebbe che alla fine la necessità di non rischiare di allungare i tempi per l’entrata in vigore del paracadute pubblico per le banche a servizio dell'economia abbia fatto prevalere la linea della continuità formale. (Milano Finanza)

Intanto, dall'Ue è giunta l'ulteriore disponibilità di 8 miliardi di euro per le piccole medie imprese. Imprese e partite Iva, che hanno perso fatturato a marzo non dovranno versare tasse e contributi ad aprile e maggio. (Italia Oggi)