Benzinai, servizio garantito regolarmente anche in Molise

RaiNews INTERNO

E' stato revocato il secondo giorno di sciopero dei benzinai previsto per la giornata di oggi. Il servizio torna quindi regolare, la decisione è stata presa ieri pomeriggio a seguito di un nuovo tavolo aperto presso il Ministero delle Imprese e Made in Italy con le sigle sindacali che avevano indetto la protesta. A Campobasso parte dei distributori era tuttavia rimasta aperta anche ieri, con alcuni benzinai al lavoro e self service attivi quasi ovunque in città. (RaiNews)

La notizia riportata su altri media

Lo annuncia l’assessore regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea Luca Sammartino, che ieri ha incontrato armatori e rappresentanti di categoria delle imprese di pesca siciliane. (Pesceinrete)

Al termine di un nuovo incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy, le due organizzazioni dei gestori hanno confermato comunque che restano molte criticità nel decreto Trasparenza varato dal governo. (Tiscali Notizie)

L’incontro con le autorità politiche non ha soddisfatto i sindacati; tuttavia, la risposta dei cittadini ha portato a rasserenare gli animi e così è ripreso il regolare servizio. Dopo che era stato inizialmente stabilito uno stop di 48 ore, le associazioni di categoria hanno deciso di fare parziale marcia indietro. (ClubAlfa.it)

Il prezzo medio della benzina in Italia – secondo le rilevazioni del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è di 1,829 euro al litro, il gasolio a 1,875 euro al litro. In particolare, i gestori di Fegica e di Figisc-Anisa Confcommercio hanno deciso di riaprire i propri impianti già nella serata di mercoledì 25 gennaio. (piacenzasera.it)

Decisiva la nuova convocazione al ministero delle Imprese dove le organizzazioni sono state ricevute dal capo dell'ufficio legislativo in quanto il ministro Adolfo Urso era a Bruxelles per un incontro con la Commissione. (ilGiornale.it)

L'insistenza La stessa decisione era stata presa il giorno prima, a poche ore dall’inizio dello sciopero, da Faib Confesercenti, «in segno di apprezzamento del lavoro svolto dal ministro e dai suoi collaboratori». (la Repubblica)