Le banche si liberano dei Btp: 14 miliardi in meno in un anno

La Stampa ECONOMIA

MILANO. Le banche riducono la loro esposizione ai titoli di Stato dell’Italia. Sui loro conti si fa infatti più “leggero” il peso dei Btp. E’ quanto evidenzia l’analisi condotta dalla Fondazione Fiba per First Cisl sui bilanci del 2022 dei primi cinque gruppi bancari italiani (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps, Bper). Il totale del debito sovrano italiano diminuisce di oltre 14 miliardi rispetto al 2021 e aumenta la quota dei titoli di Stato contabilizzati al costo ammortizzato (dal 57,7% al 63,8%), che le banche intendono detenere fino alla scadenza. (La Stampa)

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Una evening star incombe su questo titolo bancario che potrebbe accelerare al ribasso: le indicazioni dell’analisi grafica. Il titolo Illimity Bank (MIL:ILTY) ha chiuso la seduta del 10 febbraio in ribasso dell’8,06% rispetto alla seduta precedente a quota 7,19 €. (Proiezioni di Borsa)

Banche utili 2022 – Un anno da incorniciare il 2022 per le banche italiane che hanno raggiunto un nuovo record per quanto riguarda ricavi e utili, ma anche per i dividendi distribuiti ai propri azionisti. (Calcio e Finanza)

La crescita, si nota, sarebbe stata maggiore senza alcune poste straordinarie quali le rettifiche di Unicredit e Intesa Sanpaolo su asset coinvolti nella guerra della Russia contro l’Ucraina, che non hanno comunque impedito loro di raggiungere i target economici prefissati dal management. (Milano Finanza)

Alla stampa non è sfuggito il lusinghiero risultato conseguito dal sistema bancario italiano dando ampio spazio allo studio cislino. Alla chiusura del quarto trimestre le principali banche italiane confermano il loro stato di salute; lo certifica l’analisi condotta dalla Fondazione Fiba per First Cisl sui bilanci 2022 di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps, Bper. (FIRST CISL)

I primi cinque gruppi italiani diminuiscono l’esposizione sui titoli di Stato e riducono Npl e Stage 2. Nel IV trimestre continua la corsa degli interessi netti che gonfiano gli utili. Colombani: “Le banche sono solide, è il momento di remunerare la produttività del lavoro e rimettere al centro il credito: basta tagli a filiali e occupazione” (FIRST CISL)

Mentre il paese è schiacciato dall'aumento del costo della vita, le banche guadagnano cifre record. Intesa Sanpaolo ha dichiarato che lo scorso è stato il miglior anno della loro storia, mentre Unicredit ha chiuso il 2022 con il miglior risultato dell'ultimo decennio e annunciato la distribuzione di oltre 5 miliardi di euro i soci. (Money.it)