Padova, la bugia sulla laurea e la morte in auto. La madre: «Senso di colpa per non averlo capito»

La Nuova Sardegna INTERNO

"Gli chiedevamo notizie. Gli dicevamo: muoviti. Gli ricordavamo che se non aveva niente da fare sarebbe dovuto andare a lavorare. Sono cose che tutti i genitori dicono. Ci sembrava la normalità. E invece proviamo ora un grande senso di colpa, perché non siamo riusciti a capire nostro figlio". Lo afferma, in un'intervista a 'la Repubblica', Luisa Cesaron, 54 anni, la mam... (La Nuova Sardegna)

La notizia riportata su altri giornali

I silenzi e le bugie: la solitudine del 26enne morto contro un albero la sera prima di una laurea inventata Le due vite di Riccardo Faggin, e quei segnali ignorati: “Dopo il lockdown non era più lo stesso” dal nostro inviato Paolo Berizzi (la Repubblica)

Il ritrovo, organizzato dai genitori, è stato soprattutto un modo per riunire tutte le persone che avevano conosciuto Riccardo: compagni di classe, maestri, amici, parenti e persino vecchi professori delle superiori. (la Repubblica)

Affiderei il destino del Paese a Luisa e Stefano, di sicuro mi permetterei di suggerire a chi organizza corsi per genitori, di desistere dall’abitudine di invitare il sottoscritto o i suoi colleghi e di rivolgersi ai genitori di Riccardo. (Sky Tg24 )

Secondo i genitori il 26enne di Abano Terme doveva laurearsi quella settimana in Scienze Infermieristiche all’Università di Padova. Riccardo Faggin è il giovane morto poco dopo la mezzanotte di domenica in un incidente stradale. (Open)

Riccardo vi aveva mentito, non era vero che stava per laurearsi, era rimasto indietro con gli esami, però con voi stava preparando la festa. Consentiteci di sentirci smarriti come lo siete voi di fronte alla morte di vostro figlio. (Avvenire)

"No, ecco, a proposito della laurea... So che avete già organizzato tutto, prenotato il ristorante... Ma in realtà io domani non mi laureo. Mi mancano ancora tanti esami per potermi laureare. Lo so, vi ho deluso e vi ho mentito, ma non sapevo come fare, la pressione era troppo forte, mi sentivo soffocare, ho anche pensato di... (Today.it)