La maggioranza silenzia pure la Vigilanza Rai

il manifesto INTERNO

Un copione consolidato: in caso di difficoltà, per cercare di uscirne bene, bisogna buttarla in confusione. E magari trovare un altro caso su cui azzuffarsi per spostare l’attenzione altrove. È così che la destra sta provando a chiudere le polemiche su Telemeloni, cioè l’occupazione manu militari della televisione pubblica, tra dirigenti più realisti del re, ingerenze di varia natura e vere e proprie censure, come i recenti casi Scurati e Terranova, i cui testi (richiesti dal programma Chesarà… di Raitre, redatti dagli scrittori e poi cassati per «motivi editoriali»). (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

Milano, Scurati attacca La Russa: "Dice che siamo eredi del fascismo ma intende che c'è ancora del fascismo in noi" (La Stampa)

La conduttrice Rai Serena Bortone e lo scrittore Antonio Scurati Di Antonella Baccaro (Corriere della Sera)

Una 'rimpatriatà per Fagnani, che proprio sul Nove aveva realizzato le prime edizioni (da marzo 2018 a giugno 2019) del suo programma di interviste, prima dell’approdo su Rai 2 nel 2021. (Gazzetta di Parma)

"Il rischio per le democrazie liberali è qui e ora": Antonio Scurati torna alla carica in un'intervista a Repubblica dopo le polemiche per la sua mancata ospitata su Rai 3 e il suo monologo sul 25 aprile. (Liberoquotidiano.it)