Amazon aumenta dell’8% i salari di ingresso della divisione logistica
Lo scorso 22 marzo si è svolto uno sciopero che, per la prima volta, ha coinvolto tutta la filiera della logistica che consegna i pacchi del gruppo.
La nuova retribuzione d’ingresso è, quindi, più alta dell’8% rispetto agli standard previsti dal Contratto nazionale del trasporto e della logistica.
Nel 2020 gli incassi del gruppo sono cresciuti del 38% raggiungendo i 386 miliardi di dollari (327 miliardi di euro)
È l’aumento deciso dal gruppo sui salari di ingresso dei dipendenti della rete logistica. (Il Fatto Quotidiano)
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Dal primo ottobre saranno, infatti, i dipendenti del settore logistico a subire il primo aumento del salario. L’azienda americana ha poi fatto partire il nuovo sito AboutAmazon che offre una grandissima panoramica dei possibili lavori offerti da Amazon (DR COMMODORE)
Dal suo arrivo, nel 2010, sul territorio italiano, Amazon ha investito oltre 6 miliardi di euro, creando più di 12.500 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, in oltre 50 sedi sparsi in tutta Italia. (leggo.it)
Per servire i clienti Amazon Prime Now e Fresh, l’azienda dispone di due centri di distribuzione urbani a Milano e Roma. Oltre agli investimenti effettuati nella rete logistica, nel 2013 Amazon ha inaugurato il Customer Service di Cagliari e ampliato la sua sede centrale corporate milanese. (Napoli Magazine)
Il lancio del nuovo centro comporterà un ulteriore investimento di oltre 150 milioni di euro, portando così a 6 miliardi di euro l’impegno economico complessivo di Amazon in Italia dal 2010 L’incremento retributivo sarà dell’8%, passando dagli attuali 1.550 euro lordi ai 1.680 euro lordi. (Uomini e Trasporti)
Le imprese italiane che vendono i propri prodotti su Amazon.it hanno creato oltre 50.000 posti di lavoro e nel 2020 hanno superato € 600 milioni in export Per servire i clienti Amazon Prime Now e Fresh, l’azienda dispone di due centri di distribuzione urbani a Milano e Roma. (Piacenza Online)
Amazon aumenta dell’8% la retribuzione di ingresso dei dipendenti della rete logistica. Vogliamo anche essere il miglior datore di lavoro e il posto più sicuro in cui lavorare», sottolinea Stefano Perego, VP Amazon EU Operations. (La Sicilia)
