Moratoria Sardegna, "condanna la Regione a un'economia fossile"

Eco dalle Città INTERNO

Secondo l’alleanza Sardegna Rinnovabile, composta da Greenpeace Italia, Legambiente, Kyoto Club e WWF Italia, "Proporre oggi un blocco alle fonti rinnovabili non solo è anacronistico, ma rischia di essere poco responsabile, proprio mentre il G7 Ambiente conferma la volontà di abbandonare i combustibili fossili e di lavorare per triplicare le fonti rinnovabili in modo da contrastare l’avanzare del cambiamento climatico" La recente decisione della Regione Sardegna di imporre una moratoria sulle fonti rinnovabili è stata fortemente criticata dalle varie associazioni ambientaliste, tra cui Greenpeace Italia, Legambiente, Kyoto Club e WWF Italia. (Eco dalle Città)

Se ne è parlato anche su altri media

“Non mi stancherò di ripetere – spiega la Presidente – che siamo convintamente a favore della transizione ecologica ma totalmente contrari a chi, riempiendosi la bocca di parole come tutela dell’ambiente o sostenibilità, specula e lucra barbaramente su territorio, suolo e passaggio. (Cronache Nuoresi)

Ok della giunta regionale al disegno di legge “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio, dei beni paesaggistici e ambientali”, necessario a garantire “che lo sviluppo e la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili avvenga in un contesto di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio”, spiega la governatrice Alessandra Todde, “non mi stancherò di ripetere che siamo convintamente a favore della transizione ecologica ma totalmente contrari a chi, riempiendosi la bocca di parole come tutela dell’ambiente o sostenibilità, specula e lucra barbaramente su territorio, suolo e passaggio". (Casteddu Online)

«Non è una moratoria», precisa la presidente della Regione Alessandra Todde. Quello approvato dalla Giunta regionale questa mattina è uno stop di massimo 18 mesi alla realizzazione di «nuovi impianti di produzione e accumulo di energia elettrica da fonti rinnovabili che incidono direttamente sull'occupazione di suolo». (L'Unione Sarda.it)

La Regione Sardegna dice basta alla speculazione energetica e alla depredazione del territorio da parte delle multinazionali dell’energia. (San Gavino Monreale . Net)

Cagliari Il disegno di legge appena licenziato dalla Giunta blocca di fatto la realizzazione di tutti gli impianti eolici anche se già autorizzati. Avrà una durata di18 mesi in attesa che sia approvata la mappa delle zone idonee, in discussione alla conferenza Stato-Ragioni, e alla revisione del Piano paesaggistico regionale. (La Nuova Sardegna)

Provvedimento della Giunta voluto dalla presidente Todde Dalla Regione arriva lo stop ai nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Su proposta della presidente Alessandra Todde, la Giunta regionale ha approvato il disegno di legge “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio, dei beni paesaggistici e ambientali”, volto – come precisato nella relazione illustrativa – a garantire che lo sviluppo e la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili avvenga in un contesto di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. (LinkOristano)