Credit Suisse: cosa succede ora a bonus e dipendenti

Borse.it ECONOMIA

Credit Suisse: azionisti ammaccati, obbligazionisti che hanno visto andare in fumo i loro investimenti in bond AT1, dipendenti che rischiano di essere messi alla porta. Saranno in tanti, investitori e lavoratori, a pagare di tasca propria l’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS, pilotata dal governo svizzero e dalla banca centrale Swiss National Bank. Lo sdegno è destinato a essere ulteriormente rinfocolato con la notizia sulla fine che faranno i bonus del colosso, affossato da scommesse troppo rischiose, scandali vari e da una maxi fuga dei depositi da parte dei suoi clienti. (Borse.it)

La notizia riportata su altri media

«La modalità seguita e l'ordine di priorità di garanzia tra azionisti e obbligazionisti ha sorpreso, però le autorità europee hanno ribadito gli ordini di priorità e non vado a sindacare su quello che fanno gli altri», ha aggiunto riferendosi ai timori scatenati da un possibile azzeramento dei bond preliminarmente al coinvolgimento delle azioni, come accaduto in Svizzera. (ilGiornale.it)

«In pratica, sono somme che possono essere attinte in caso di risoluzione dell'istituto». Da oggetti misteriosi, a protagonisti assoluti in poche ore. (ilGiornale.it)

Si tratta della più grande perdita mai vista (Il Sole 24 ORE)

La beffa dell’inversione della gerarchia fra soci e creditori francesco bertolino, fabrizio goria (La Stampa)

Ora, questo è esattamente il motivo per cui questi cosiddetti strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 sono stati concepiti: essere in grado di salvare gli investitori e proteggere i contribuenti in caso di fallimento di una banca. (Morningstar)