God of War Ragnarok, Cory Barlog spiega perché non sarà una trilogia

Tra gli annunci più attesi dell’ultimo PlayStation Showcase c’è stato sicuramente il reveal di God of War Ragnarok, di cui abbiamo visto storia e gameplay.

God of War Ragnarok, inoltre, segnerà un punto di svolta importante perché abbiamo scoperto che chiuderà definitivamente la saga norrena.

I cui combattimenti saranno molto più espressivi rispetto al passato, con nemici più vari e dinamici nell’approccio agli scontri

Il pensiero di Cory Barlog è molto chiaro, e condivisibile, anche se non sarà lui il curatore principale di God of War Ragnarok. (Spaziogames.it)

La notizia riportata su altre testate

Durante una nuova intervista rilasciata allo youtuber Katpatin Kuba, l’ex director del God of War del 2018, che ora ricopre il ruolo di Creative Director di GOW Ragnarok, ha dichiarato che la saga norrena andava conclusa proprio nel corso di questo nuovo secondo capitolo in arrivo. (Tom's Hardware Italia)

Lui e suo figlio Atreus dovranno addentrarsi nel selvaggio regno di Midgard per vivere insieme una profonda avventura alla ricerca della propria realizzazione Sento che stiamo chiedendo troppo al giocatore, per vedere la fine della storia, e parlando col team e con Eric riguardo quello che volevano fare, gli ho detto “Guarda, penso che possiate effettivamente farlo nel secondo capitolo”. (BadTaste.it)

God of War: Ragnarok concluderà la saga norrena per evitare di allungare troppo la storia di Kratos e Atreus e per non spalmarla nell'arco di tre giochi, che complessivamente potrebbero richiedere ben quindici anni di sviluppo, stando alle parole di Cory Barlog. (Multiplayer.it)

Come precedentemente annunciato, God of War: Ragnarok sarà l'ultimo gioco della saga norrena, iniziata con il precedente titolo del 2018. Ora, il direttore del gioco Cory Barlog rivela il motivo dietro questa scelta. (Eurogamer.it)

God of War: Ragnarok in tal senso sembrerebbe avere tutte le carte in regola per limare questo difetto, con alcuni dei nemici presenti nel predecessore che saranno anche nel sequel Sempre durante l'intervista il duo di Santa Monica affermano di essere ben consci della scarsa varietà di nemici nel precedente titolo. (Multiplayer.it)