Morto "di botte" nel Cpr di Gradisca: "Picchiato ripetutamente da dieci agenti"

Triesteprima.it INTERNO

Dopo la sua visita, Riccardo Magi ha definito quello dei Cpr come "un modello fallimentare che deve essere assolutamente superato".

Migrante morto nel Cpr di Gradisca: le testimonianze raccolte da Riccardo Magi. Il deputato di Radicali +Europa Riccardo Magi ha riportato i racconti delle persone sentite all'interno del Centro per i rimpatri di Gradisca.

C'è da far chiarezza sul decesso dell'uomo, un 38enne georgiano rinchiuso nel Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia, morto sabato 18 gennaio. (Triesteprima.it)

Ne parlano anche altre testate

Gabrielli è intervenuto a margine di un convegno sulla sicurezza. IL GOVERNATORE. Sul caso migranti la regione Friuli Venezia Giulia chiederà la realizzazione di ulteriori Cpr sul territorio? (Il Gazzettino)

“Abbiamo denunciato dettagliatamente - conclude Mazzetti – la situazione delicatissima che si registra nel Cpr, dove si susseguono episodi di violenza, fughe, danneggiamenti, incendi, e dove i poliziotti del territorio e quelli del Reparto mobile di Padova fronteggiano continuamente reazioni incontrollate e circostanze pericolosissime senza protocolli certi, in un quadro normativo vago e in condizioni di insicurezza. (Triesteprima.it)

Queste strutture, in cui ci sono persone in stato di detenzione amministrativa, sono peggio delle carceri, oltretutto senza regole. "Concettualmente sbagliati, vanno assolutamente chiusi: i Cpr non funzionano se non come luoghi di violazione dei diritti fondamentali delle persone. (Adnkronos)

Migrante morto nel Cpr di Gradisca: le testimonianze raccolte da Riccardo Magi. Il deputato di Radicali +Europa Riccardo Magi ha riportato i racconti delle persone sentite all'interno del Centro per i rimpatri di Gradisca. (Triesteprima.it)

"In queste ore - ha proseguito Gabrielli - ci sono state delle affermazioni gravissime: dire che questa persona è morta per le percosse subite quando c'è un'indagine in corso e deve ancora essere effettuata l'autopsia è a dir poco ardito". (Tiscali.it)

Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, commenta le dichiarazioni del prefetto Franco Gabrielli a proposito delle accuse mosse agli agenti in seguito alla morte del georgiano Vakhtang Enukidze, detenuto al Cpr di Gradisca e deceduto sabato scorso all’ospedale, in circostanze su cui Squadra mobile e Magistratura stanno indagando. (Sardegna Reporter)