Giulia Tramontano uccisa alle spalle da Impagnatiello: tutte le bugie e i misteri sull'omicidio (nonostante la confessione)

Bugie, menzogne continue, prima e dopo l’omicidio. Anche quando confessa, anche quando ammette di aver ucciso Giulia e il bambino che sarebbe nato tra due mesi. Anche quando è ormai spalle al muro e per lui si aprono le porte del carcere con la prospettiva molto realistica di rimanerci a vita, Alessandro Impagnatiello non rinuncia a mentire spudoratamente. Nella sua confessione aveva detto di aver colpito Giulia Tramontano dopo che lei si era ferita con il coltello volontariamente, poi davanti al gip aveva corretto il tiro spiegando che si era tagliata per errore e solo dopo lui l’aveva colpita al collo. (Corriere Milano)

Se ne è parlato anche su altri media

“La mia fidanzata è scomparsa: voglio sapere se l’hanno inquadrata vicino al distributore di sigarette” (IL GIORNO)

Saranno gli esiti dell'autopsia, in programma per domani mattina, a fornire ulteriori dettagli per ricostruire l'omicidio di Giulia Tramontano, uccisa al settimo mese di gravidanza dal suo fidanzato, Alessandro Impagnatiello, nella loro casa di Senago, nel Milanese, la sera di sabato 27 maggio. (ilmessaggero.it)

Il reperto numero 9 è uno zaino di pelle marrone, lo stesso da cui nel pomeriggio di domenica 28 maggio l’amante di Alessandro Impagnatiello vide spuntare un paio di guanti in lattice di colore azzurro. (IL GIORNO)