Per il centrodestra c'è solo Berlusconi. Ma si candiderà?

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Se da un lato quindi l'ex "premier" è considerato l'unico candidato, dall'altro - si legge su Repubblica - sia dal Carroccio che dal partito di Fratelli d'Italia, guidato da Giorgia Meloni, trapela più di una perplessità sulle possibilità che il numero uno di Forza Italia possa salire al Colle per succedere a Sergio Mattarella.

Certo, la difesa del Cavaliere (a parole) è continua e convinta, ma le riflessioni sembrano uscire dai margini di questo "piano A". (Ticinonline)

Se ne è parlato anche su altri media

Le parole di uno dei fedelissimi del Cavaliere aprono un caso nel centrodestra che venerdì 14 gennaio si riunisce per il primo vero vertice (Il Fatto Quotidiano)

Infine, alla domanda se la partita è ancora in altomare, Salvini ha risposto: «No, no, io sono a buon punto». «Il dialogo e l’asse nel nostro campo, quello progressista, è solido - ha chiarito Conte -: ho avuto incontri con i leader del Pd e Leu (Il Sole 24 ORE)

Non fosse altro perché per la prima volta detiene la maggioranza relativa dei Grandi elettori del Quirinale. È quasi fisiologico in ogni elezione per il Quirinale, ma è anche vero che esistono molti antidoti per neutralizzarne gli effetti (Secolo d'Italia)

Considerando che il primo voto per il prossimo presidente della Repubblica è fissato per il 24 gennaio, cioè tra 11 giorni, non sembra così incoraggiante la risposta di Matteo Salvini. Sono i fondatori di Coraggio Italia, hanno incontrato i loro capigruppo e (ancora lui) Matteo Salvini, attivissimo in queste ore. (La Repubblica)

"Noi restiamo su Berlusconi, ma auspichiamo possa avere numeri e nomi chiari - spiega chi è vicino al segretario leghista -. Occhi puntati sulla quarta votazione, quando basterà la maggioranza assoluta dei parlamentari e dei delegati, ovvero 505 voti. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)