Infarto, l'ansia aumenta le probabilità: un forte stress emotivo fa crescere fino a 4 volte il rischio

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Il Messaggero Salute SALUTE

Così come patologie dell'organismo quali diabete, obesità o ipertensione possono danneggiare il cuore, alla stessa maniera lo danneggiano patologie della mente o alterazioni della psiche.

Va ricordato che la depressione spesso si associa a aumento del fumo ed incremento del peso, e conseguente maggiore rischio cardiaco.

Oggi siamo bravi nel trattare le malattie, molto meno attenti nel trattare i pazienti e spesso incapaci di trattare le persone. (Il Messaggero Salute)

La notizia riportata su altri giornali

«La nostra scoperta è coerente con quella di altri ricercatori in Usa che hanno trovato diversi batteri intestinali nel sangue di pazienti infartuati», rileva Violi. E. coli è stato rinvenuto solo nel sangue dei pazienti giunti in ospedale con infarto acuto; mentre il batterio non era presente nel sangue né di soggetti sani di controllo, né di soggetti cardiopatici a rischio di infarto. (Il Mattino)

I risultati sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista di cardiologia, European Heart Journal. È quanto ha dimostrato uno studio di un gruppo di ricercatori italiani. (Il Sole 24 ORE)

Si tratta di un batterio per lo più innocuo, ma alcuni ceppi possono essere dannosi per la salute, tanto da causare diarrea, dolori addominali e crampi. Cos'è l'Echerichia Coli e come avviene il contagio. (FoggiaToday)

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (TG2000)

L’infarto rappresenta una delle principali cause di mortalità in Italia e si sta lavorando per cercare di capire qual è la relazione con alcuni batteri. L'infarto è una delle principali cause di mortalità in tutta Italia, per questo gli scienziati stanno lavorando per trovare una cura. (IlTarantino)

2' di lettura. Dietro l’infarto c’è un batterio intestinale, si apre la strada per il vaccino Un gruppo di ricercatori italiani ha svelato la complicità dell'Escherichia Coli nel favorire la formazione dei coaguli di sangue: aperta la strada per un vaccino o terapie mirate per combattere la fase acuta di Ernesto Diffidenti. (Il Sole 24 ORE)