Rugby - L'omaggio di World Rugby a Massimo Cuttitta

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Il mondo del rugby piange Massimo Cuttitta. La morte di “Maus”, personaggio di caratura internazionale altissima, ha scosso tanto l’Emisfero Nord quanto l’Emisfero Sud.

Cuttitta non è stato solo un incredibile servitore del rugby italiano ed un eccellente interprete del ruolo di pilone sinistro, ma anche un apprezzato ambasciatore del nostro movimento all’estero, allenatore degli avanti per la Scozia e per altre Nazionali che ha contribuito a portare sul palcoscenico della Rugby World Cup”

L’omaggio di World Rugby a Massimo Cuttitta. (OnRugby)

Su altre fonti

Le esequie si terranno domani nella Chiesa di Sant’Antonio di Boccadasse alle ore 11:30 (il rosario oggi alle 17:30) Lo ha omaggiato il Coni: è l’unico rugbista nella Walk of Fame, dove sono presenti i 100 sportivi italiani più importanti della storia. (Pianetagenoa1893.net)

Più recentemente, aveva messo la propria esperienza di allenatore della mischia al servizio di Nazionali emergenti come Romania, Canada e Portogallo, svolgendo incarichi di consulente per i rispettivi staff tecnici In sua memoria, Innocenti ha disposto anche un minuto di silenzio nel prossimo fine settimana prima del calcio d’inizio degli incontri del Campionato Italiano Peroni Top10. (Il Fatto Quotidiano)

Sono entrati in ospedale ad Albano Laziale insieme, i medici hanno fatto tutto il possibile, ma non sono più usciti». A rivedere le sue foto, i video delle sue imprese in campo non sembrerebbe possibile: sembrava imbattibile, inarrestabile Massimo Cuttitta (Virgilio Sport)

E' morto ieri a soli 54 anni uno degli uomini simbolo della nostra palla ovale , Massimo Cuttitta. In carriera aveva avuto il privilegio di capitanare l'Italia in occasione dello storico tour sudafricano del 1973, uno dei punti di svolta nella storia della palla ovale in Italia (TG La7)

Ora dovrò farlo da solo". Oggi pomeriggio l'ultimo saluto a Massimo Cuttitta, 70 volte nazionale italiano di rugby, stroncato a 54 anni dal Covid-19. Massimo, ex capitano della Nazionale, è morto di Covid: "Abbiamo sempre pensato con una testa sola. (La Gazzetta dello Sport)

"Aveva rinunciato a proposte di collaborazione con le migliori squadre del mondo – ha aggiunto il fratello, Marcello - Il fratello, Marcello, ha raccontato al Corriere della Sera il dramma vissuto in quest'ultimo periodo. (Sport Fanpage)