Casa, stop alle tasse e agevolazioni sui mutui per gli under 36: ecco quanto si risparmia

ilmessaggero.it ECONOMIA

I giovani con meno di 36 anni che comprano una prima casa potranno accedere al Fondo di garanzia sui mutui per la prima casa.

Gli under 36 che acquistano la prima casa non dovranno inoltre pagare l'imposta di registro, ipotecaria, catastale e sostitutiva vedranno dimezzati anche gli onorari notarili.

Oltre all'accesso facilitato al Fondo di garanzia sui mutui - che. viene rifinanziato - i giovani che acquistano una casa non dovranno nemmeno pagare imposta di registro, ipotecaria, catastale e sostitutiva. (ilmessaggero.it)

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La revoca era dipesa dal fatto che i contraenti, con successivo atto di mutuo dissenso stipulato prima dello scadere del quinquennio, avevano convenuto di risolvere la donazione. Pone nel nulla la precedente donazione e non comporta, infatti, alcun effetto traslativo. (Informazione Fiscale)

A questi costi si aggiunge l’imposta sostitutiva su finanziamenti, pari allo 0,25% del valore del mutuo concesso dalla banca. Secondo l’attuale formulazione della bozza, l’under 36 potrebbe ottenere l’esenzione dalle imposte, con un risparmio di 900 euro, e un credito di imposta di 6.000 euro pari all’IVA sul valore dell’immobile. (SimplyBiz - Dedicato a chi opera nel mondo del credito)

Oltre all'accesso facilitato al Fondo di garanzia sui mutui - che. Casa, per i giovani arrivano le agevolazioni per l'acquisto e per i mutui promesse dal premier Mario Draghi. (ilgazzettino.it)

L’agevolazione, che sarà attivabile per tutti gli atti stipulati fino al 31 dicembre 2022, è relativa ai finanziamenti concessi ai giovani under 36 e finalizzati all’acquisto della prima casa fino a un massimo da 250 mila euro. (Calcio e Finanza)

Delusione giovani mutui prima casa: solo per gli under 36 e no retroattivi. Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani sotto i 36 anni sono inserite nel Titolo II e III della bozza del decreto Sostegni, in particolare all’art. (The Italian Times)

Ancora molto basso, invece, il tasso variabile: ad aprile 2021, secondo la simulazione di Facile. Quella che ha registrato la crescita più importante è Firenze, dove l’importo medio richiesto è salito del 7,0%, arrivando a 155.108 euro. (ArezzoNotizie)