«Un macigno l’aumento degli interessi»

Civonline ECONOMIA

«Aggravio del costo dei finanziamenti di almeno 9 miliardi nel triennio» Condividi «L’aumento dei tassi di interesse annunciato dalla Bce rischia di pesare come un macigno sui conti delle imprese italiane, già provate da pandemia, inflazione e caro energia». Così Confesercenti commenta la decisione della Banca Centrale Europa di rialzare i tassi di interesse dell’area Euro. Secondo stime Confesercenti, l’aumento dei tassi, che come annunciato dalla presidente della Bce Christine Lagarde proseguirà anche nei prossimi mesi, significa per le nostre imprese subire un aggravio del costo dei finanziamenti di almeno 9 miliardi nel corso del prossimo triennio. (Civonline)

La notizia riportata su altri media

Sono necessari altri rialzi "significativi" dei tassi di interesse. Lo ha detto il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, in un'intervista al Boersen Zeitung - ripresa da Bloomberg - avvertendo che per contrastare l'inflazione non bisogna fermare troppo presto gli aumenti del costo del denaro. (l'Adige)

Anzi, Nagel ha messo in chiaro che l'intenzione della Bce di aumentare i tassi di 50 punti base il prossimo mese è "un forte impegno" e di non ritenere che "con questo aumento dei tassi a marzo il nostro lavoro sia concluso". (La Sicilia)

Sono necessari altri rialzi "significativi" dei tassi di interesse. Lo ha detto il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, in un'intervista al Boersen Zeitung - ripresa da Bloomberg - avvertendo che per contrastare l'inflazione non bisogna fermare troppo presto gli aumenti del costo del denaro. (Alto Adige)

BCE e FED: cosa è emerso dalle ultime riunioni Nel dettaglio, “la Banca centrale europea ha aumentato i tassi di interesse 50 pb portandoli al 2,5% e ha previsto un ulteriore aumento di 50 pb a marzo, adottando tuttavia un tono meno aggressivo del previsto”. (Borse.it)

Il messaggio che l’istituto aveva inteso lanciare agli investitori era stato di segno opposto a quello recepito: la stretta monetaria non si ferma, perché l’inflazione nell’Area Euro resta elevata. Ma come sempre capita quando a parlare è il governatore Christine Lagarde, la confusione la fa da padrona. (InvestireOggi.it)

di altri 0,50 punti, raggiungendo quota 3%. L’aumento dei tassi d’interesse è il terzo consecutivo, che ha riportato le percentuali ai valori del 2008, durante la crisi dei mutui sub-prime. La BCE ha aumentato i tassi d’interesse di altri 0,50 punti, raggiungendo quota 3%. (Partita Iva)