Ritorna la sindrome dell’Avana Segnalata Vienna la misteriosa arma sonora usata dalle intelligence

Corriere della Sera ESTERI

Un insieme di sintomi simili a quelli sofferti dai loro colleghi sull’isola caraibica, dove tutto è iniziato nel 2016 coinvolgendo anche dei canadesi .

di Guido Olimpio. I primi casi nel 2016, quando diplomatici statunitensi a Cuba avevano accusato inspiegabili malori. Ci risiamo.

L’Avana, Mosca, Vienna sono tutte città dove le spie ingaggiano duelli ed esiste il sospetto che si tratti di un’azione aggressiva condotta da un’intelligence ostile

La misteriosa sindrome dell’Avana riappare, questa volta a Vienna. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Sta accadendo da qualche mese a Vienna, dove una ventina di funzionari dell'ambasciata americana hanno riportato sintomi simili alla Sindrome dell'Avana, una misteriosa malattia cerebrale. Le trame di spionaggio sono molto complicate e spesso mosse da aspetti così inspiegabili che prima o poi finiscono inesorabilmente oggetto di attenzioni. (ilGiornale.it)

L’Austria sta aprendo delle indagini dopo le diverse segnalazioni che vedono alcuni diplomatici statunitensi avere dei sintomi riconducibili alla Sindrome de L’Avana mentre erano a Vienna. I ricercatori hanno dichiarato che le persone coinvolte stavano avendo dei sintomi riconducibili a dei traumi cranici. (Periodico Italiano)

– La prima volta che i diplomatici americani impiegati nell’ambasciata all’Avana hanno lamentato misteriosi disturbi, con percezione di suoni e pressione nella testa che causavano cefalee, vertigini e problemi visivi, l’unità comportamentale dell’Fbi li ha liquidati parlando di un problema psicogeno di gruppo: in altre parole, li ha etichettati come persone talmente suggestionabili da provare sintomi di guai inesistenti per averli sentiti da altri (la Repubblica)