Cerciello, lacune e bugie: il collega disarmato finisce sotto inchiesta

Il Mattino INTERNO

 Dalla mancata consegna, per avere lasciato la pistola d'ordinanza nell'armadietto in caserma, alle bugie raccontate a verbale due giorni dopo la morte del collega Mario Cerciello Rega,... (Il Mattino)

Su altri giornali

Nuova svolta nelle indagini sull'omicidio di Mario Cerciello Rega, la Procura Militare ha iscritto nel registro degli indagati Varriale. (NewNotizie)

La mancata consegna, la pistola lasciata dentro l’armadietto, la ricostruzione contradditoria, l’operazione eseguita in modo pericoloso e la morte del colle... (Virgilio Notizie)

Andrea Varriale, il collega del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega ucciso a coltellate il 26 luglio scorso nel quartiere Prati a Roma , è indagato dalla Procura militare. La notizia è stata confermata dallo stesso procuratore militare, Antonio Sabino, il quale parla… (La Repubblica)

L’iscrizione nel registro di Andrea Varriale, collega di Mario Cerciello Rega, è un atto dovuto: dalle indagini è emerso che la sera del 26 luglio entrambi si sono presentati disarmati all’appuntamento con i due giovani americani (Today)

La Procura militare apre un fascicolo su Andrea Varriale, il collega del carabiniere ucciso a Roma, Mario Cerciello Rega (Thesocialpost.it)

Disse di aver ricevuto la pistola in ospedale, ma era in caserma. (Corriere della Sera)